• Novembre 3, 2023
di Giuseppe Pellicanò

Maltempo

Maltempo Toscana: 8 vittime, Prato e Firenze le più colpite. Disagi anche in altre Regioni

Il sindaco di Prato Biffoni: “155 millimetri di pioggia in poche ore, non accadeva da almeno due secoli”. Nardella, sindaco Firenze: “A Campi Bisenzio abbiamo ancora tremila famiglie isolate dall'acqua. La situazione e' ancora di piena emergenza"
Maltempo Toscana: 8 vittime, Prato e Firenze le più colpite. Disagi anche in altre Regioni

Aggiornamento 16,30 del 4 novembre 2023

Salgono a otto le vittime del maltempo che dalla serata di giovedì 2 novembre ha colpito la Toscana. Stamattina è stato trovato il corpo senza vita – ed è stato riconosciuto, nello strazio, dai parenti – di Gianni Pasquini, 69 anni, di Campi Bisenzio. L’uomo è stato trovato in zona Asmana. C’è ancora un disperso, un 84enne di Prato che era andato in uno studio medico e non è più tornato a casa. Ieri pomeriggio a Prato era stato rinvenuto il corpo di un uomo di 73 anni che, secondo quanto appreso, sarebbe morto folgorato. In particolare, secondo quanto confermato dalla Regione, risultano tre decessi a Montemurlo, comune nel Pratese tra i più colpiti, un’anziana è morta nel Livornese a Rosignano, una coppia ha perso la vita dopo che la sua auto è stata portata via dall’acqua di un torrente a Lamporecchio nel Pistoiese.
Prorogato, a Firenze, il codice giallo per la possibilità di vento forte: criticità per la zona che riguarda sia il Comune che quelli di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa. E’ scattato nuovamente quello per la pioggia e il conseguente rischio idrogeologico/idraulico nel cosiddetto ‘reticolo minore’ che comprende i corsi d’acqua secondari (soprattutto Ema, Mugnone e Terzolle). L’allerta per  la pioggia terminerà alle 24 di oggi sabato 4 novembre.
Tra le città toscane più colpite c’è Prato: “Sono caduti 155 millimetri di pioggia in poche ore, un evento che da quel che sappiamo non accadeva da almeno due secoli”, ha detto il sindaco Matteo Biffoni. Oltre ai danni “c’è anche una viabilità molto fragile, quindi chiedo ai pratesi di uscire di casa solo per questioni importanti. Evitare tutto quello che non è strettamente necessario, se c’è da andare a fare la spesa si rimandi”.
“La situazione dell’area metropolitana di Firenze e’ piu’ critica”, ha detto il sindaco Dario Nardella, durante una conferenza stampa. “A Campi Bisenzio la superficie interessata dall’esondazione e’ di piu’ di 800 ettari, molte famiglie sono isolate e la circolazione e’ difficile. E’ bene per i cittadini evitare di uscire. La situazione della rete elettrica peggiora invece in tutta la regione con problemi per 38mila utenze e ci avviciniamo alle 10mila utenze per l’area metropolitana”. Nel pomeriggio di ieri Nardella ha visitato il Centro Spazio Reale di San Donnino, dove è stata allestita l’accoglienza a circa cinquanta sfollati, quindi Campi Bisenzio, il suo Centro di Protezione civile. “Sono stato a Campi Bisenzio tutto il pomeriggio, insieme al sindaco: abbiamo ancora tremila famiglie isolate dall’acqua. La situazione e’ ancora di piena emergenza. Quello che stiamo facendo in queste ore e’ di dare un supporto a queste famiglie”, ha affermato poi a “Stasera Italia”, su Rete4.
A causa della pioggia intensa e del forte vento sono stati centinaia gli interventi fatti dal Corpo nazionale: potenziato il dispositivo di soccorso, sono 403 i vigili del fuoco al lavoro tra le province di Firenze, Pistoia, Pisa, Livorno e Prato. In azione tre elicotteri, sommozzatori, squadre in assetto acquatico e fluviale, giunti rinforzi da Lazio, Campania, Umbria, Piemonte, Puglia, Calabria e Lombardia con 4 mezzi anfibi.
Ma è emergenza maltempo anche in altre regioni oltre che in Toscana. In Veneto alcune famiglie che abitano nelle aree golenali del Piave non rientreranno ancora nelle proprie case e continuano le ricerche del vigile del fuoco disperso mentre affrontava la tempesta. In Lombardia resta attenzionato il fiume Seveso mentre è esondato il Lambro in provincia di Monza e il lago di Como ha superato gli argini. Nel Bresciano il maltempo ha determinato il crollo del tetto di una casa.
A Casacalenda, provincia di Campobasso, il vento ha devastato la palestra della scuola elementare. Una parete è crollata sotto la forza delle raffiche che hanno superato i 140 km orari.
Infine,  la Liguria dichiarerà a breve lo stato di emergenza: tre persone a Genova sono rimaste ferite, una in modo grave, dopo essere state travolte dalle onde mentre facevano video della mareggiata o camminavano in zone pericolose a ridosso del mare. Ad essere sorpresi, per fortuna senza gravi conseguenze, sono stati anche i turisti della piazzetta di Portofino messi in fuga da un’onda anomala.