- Novembre 3, 2021
Anci regionali
Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia è il nuovo presidente di Anci Emilia Romagna
"Cercherò di svolgere questa importante funzione rappresentando tutti gli associati, prestando ascolto alle loro istanze, interfacciandomi con gli organi centrali dello Stato convinto che dal dialogo, dal confronto costante possano nascere soluzioni migliori per tutti, in un quadro che metta al centro il bene comune"
Si sono svolti oggi i lavori dell’Assemblea regionale di Anci Emilia Romagna che ha eletto il sindaco di Reggio Emilia e delegato Anci al welfare, Luca Vecchi come nuovo presidente.
“Voglio ringraziare l’Assemblea e tutti i colleghi sindaci per l’onore di avermi eletto nuovo presidente dell’Anci Emilia-Romagna”, ha detto Vecchi. “Attribuisco un valore significativo al fatto che la candidatura è stata sottoscritta da tanti primi cittadini di tutte le provenienze, in particolare Ferrara, Piacenza e Forlì. E’ per me di grande importanza essere stato votato all’unanimità, non solo dalla mia parte politica. Quello dei Comuni italiani è un sistema articolato e portante, nell’ordinamento dello Stato italiano: le nostre Amministrazioni sono a un tempo le destinatarie delle politiche che dal centro raggiungono le città e il luogo più prossimo a cui una persona, qualsiasi persona, si rivolge quando ha una necessità, un problema”.
Il neo presidente ha poi posto l’accento sul ruolo dei Comuni soprattutto durante l’emergenza sanitaria: “Già durante il lockdown e nelle altre fasi di emergenza Covid, da delegato nazionale dell’Anci Welfare, ho potuto apprezzare quanto i Comuni e i loro sindaci fossero in prima linea, 24 ore su 24, per essere vicini alla popolazione, per evitare che i centri urbani si fermassero del tutto, perché la vita che era ancora possibile condurre si svolgesse in modo ordinato e sicuro. I Comuni e i primi cittadini si trovano indubbiamente ad un crocevia della storia del loro ruolo e di quello delle proprie comunità.
Ci stiamo lasciando alle spalle il vecchio mondo dopo aver gestito con grande serietà la pandemia e siamo alle porte di una nuova stagione; le risorse del Pnrr rappresenteranno una grande opportunità per il futuro del Paese.”
“Nel rispetto delle prerogative assegnatemi – ha concluso Vecchi – cercherò di svolgere questa importante funzione rappresentando tutti gli associati, prestando ascolto alle loro istanze, interfacciandomi con gli organi centrali dello Stato convinto che dal dialogo, dal confronto costante e soprattutto costruttivo possano nascere soluzioni migliori per tutti, in un quadro che metta al centro il bene comune”.