Lotta contraffazione, Palone: “Alleanza Mimit-Comuni più forte con un nuovo programma territoriale”

“La collaborazione tra l’Anci e il MIMIT diretta alla promozione della legalità e al contrasto del fenomeno della contraffazione in questi anni ha portato a conseguire importanti risultati. In particolare, il Programma di Azioni Territoriali Anticontraffazione, che si è dispiegato a partire dal 2010 in due edizioni e relative tranche di finanziamento, è ormai entrato a far parte della strategia nazionale definita nel CNALCIS. “Il nostro auspicio è che questo programma venga rafforzato ulteriormente con un terzo programma da estendere ai capoluoghi di provincia in aggiunta ai 12 comuni capoluogo metropolitano e agli altri comuni capoluogo di provincia, che ne fanno già parte”. Lo ha sottolineato Carla Palone, assessore del Comune di Bari, che in rappresentanza dell’Associazione, è intervenuta alla sessione plenaria del Consiglio Nazionale per la Lotta alla Contraffazione e all’Italian Sounding in corso di svolgimento a Roma, nell’ambito della Settimana Anticontraffazione promossa, da oggi fino al 25 ottobre, dalla Direzione Generale per la Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del MIMIT.
“Siamo soddisfatti dell’esito di questa collaborazione che ha permesso di sviluppare un’alleanza sia tra il centro ed il territorio, convinti che i Comuni, e le Polizie Locali – ha ricordato Palone – possono svolgere un ruolo di primo piano per la loro condizione di prossimità con i cittadini, e perché dispongono di informazioni e competenze sulle specificità dei territori”. Ma anche “nei confronti dei cittadini visto che l’elemento chiave è l’attività di prevenzione, seria, costante, di informazione e comunicazione per rendere il cittadino/consumatore consapevole su ciò che acquista, sulla sicurezza dei prodotti e sui rischi per la salute”.
Tra i risultati più rilevanti dei Programmi di Azioni Territoriali Anticontraffazione, Palone he evidenziato l’attivazione dei Gruppi Operativi Anticontraffazione – GOAC – che ha permesso la costituzione di una rete di nuclei specializzati delle Polizie locali nelle maggiori città del nostro paese. I GOAC contano oltre 260 Unità di personale dedicato e formato e nonostante la conclusione del Secondo programma, rimangono operativi nelle città e continuano a svolgere quotidianamente il loro lavoro. E’ da questo patrimonio di conoscenza e di competenze che riteniamo si debba ripartire per dare continuità all’azione sinergica tra ministero e Comuni nella lotta alla contraffazione”, ha concluso l’assessore del Comune di Bari.