• Dicembre 11, 2018
di anci_admin

#Educazioneallacittadinanza

L’impegno del “Giornale di Brescia” per la campagna promossa dall’Anci

La maratona messa in campo dal Giornale di Brescia continuerà fino a domenica 16 dicembre, poi toccherà agli uffici comunali di città e provincia che devono verificare l'iscrizione nei propri registri elettorali di ogni firmatario e allegare il relativo certificato.
L’impegno del “Giornale di Brescia” per la campagna promossa dall’Anci

“Ci piace pensare ad un giornale impegnato, capace di farsi carico di un sos dei sindaci, una battaglia senza colore politico, non di parte ma di tutti. Non abbiamo fatto altro che unire domanda e offerta, facendo il nostro mestiere: comunicando, da gruppo multimediale quale siamo, con i nostri lettori, telespettatori e radioascoltatori. La reazione, virale, è stata sorprendente”. Così Nunzia Vallini, direttore responsabile del Giornale di Brescia che ha sposato la proposta dell’Anci per introdurre l’educazione alla cittadinanza come materia obbligatoria nelle scuole ‘sponsorizzando’ i banchetti per la raccolta firme con l’iniziativa #hofirmatoancheio in molte piazze dei Comuni del bresciano oltre che presso la Fondazione Poliambulatorio di Brescia, e nelle scuole ottenendo un ottimo risultato con la raccolta di oltre 3.300 firme.
“Abbiamo sentito e letto che il Governo sembra intenzionato a fare da sé ciò che chiede l’Anci. Ne siamo felici – continua il direttore Vallini –. Ma nel frattempo continuiamo a sostenere la campagna dell’Anci” con “il conforto di aver sollecitato una riflessione sull’educazione civica e le sue tante declinazioni, coinvolgendo gli stessi ragazzi che ospitiamo nell’ambito del progetto alternanza scuola-lavoro”.
La maratona messa in campo dal Giornale di Brescia continuerà fino a domenica 16 dicembre, poi toccherà agli uffici comunali di città e provincia che devono verificare l’iscrizione nei propri registri elettorali di ogni firmatario e allegare il relativo certificato.
A sostegno della campagna di raccolta firme organizzata dall’Anci (dopo l’incontro della scorsa settimana a Pavia) per introdurre l’educazione alla cittadinanza come materia obbligatoria, si schierano con un comunicato anche i giovani amministratori della Valle d’Aosta. Spiega Alessandro Giovenzi, sindaco di Verrès e coordinatore Anci Giovani Valle d’Aosta: “In una società in cui si rimarca spesso, tra le nuove generazioni, la mancanza di rispetto verso il bene comune e verso i diritti e i doveri dei cittadini, questa azione popolare vuole far sì che si torni a dare un indirizzo ai ragazzi delle nostre scuole. Dunque i giovani amministratori del Celva invitano tutti i cittadini valdostani, sensibili a questa tematica, a recarsi nei propri Comuni per firmare la proposta di legge popolare”.
Intanto, la trasmissione Rai Uno Mattina di giovedì 13 dicembre dedicherà un importante spazio all’iniziativa promossa dall’Anci. A partire dalle 8.45, infatti, sarà ospite in studio Cristina Giachi, vice sindaco di Firenze e presidente della Commissione Istruzione Anci, che si soffermerà sugli obiettivi della raccolta firme e sul significato della proposta di legge che negli ultimi mesi ha visto impegnati più di mille Comuni per il raggiungimento delle 50mila firme necessarie alla sua presentazione. (Federica Demaria, Giuseppe Pellicanò)


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