• Febbraio 7, 2024
di Emiliano Falconio

Comuni

Limite mandati, Decaro ai parlamentari: “Discriminare 730 Comuni è vulnus democratico”

Il presidente dell'Anci scrive agli eletti di Camera e Senato affinché valutino, durante l’iter parlamentare, ogni proposta per rimuovere l’anacronistico limite dei tre mandati anche per i Comuni sopra i 15 mila abitanti
Limite mandati, Decaro ai parlamentari: “Discriminare 730 Comuni è vulnus democratico”

Un appello ai parlamentari italiani affinché valutino, durante l’iter parlamentare, ogni proposta per rimuovere l’anacronistico limite dei tre mandati anche per i Comuni sopra i 15 mila abitanti. A chiederlo il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, in una lettera inviata a tutti i parlamentari di Camera e Senato.
Il decreto n°7 del 29 gennaio 2024 – che ha cancellato ogni limite di mandato per i sindaci di Comuni fino a 5 mila abitanti e portato a tre il limite nei Comuni fino a 15 mila abitanti – per Decaro “ha recepito una richiesta portata avanti, per molti anni, dai sindaci italiani di ogni parte politica e ha sanato almeno in parte quello che, secondo noi, è un autentico vulnus democratico”.
Secondo Decaro il decreto riconosce “finalmente che solo il cittadino elettore ha il diritto di decidere se confermare o meno il proprio sindaco” uno spirito che però “rimarrà gravemente compromesso finché non sarà valido per tutti”.
“E’ ingiusto, incomprensibile e illogico che rimanga una disparità di trattamento a danno degli altri sindaci, quelli dei Comuni oltre i 15 mila abitanti. Il limite dei due mandati, già discutibile prima, diventa ora una vera e propria discriminazione per soli 730 sui 7896 Comuni italiani”.
Per questo secondo Decaro “siamo convinti che il Parlamento debba completare ora il percorso di progressiva estensione dei mandati che ha già intrapreso”.