• Settembre 8, 2021
di Giuseppe Pellicanò

Pari opportunita’ 

Lavoro, Lembi: “Tutti i Comuni adottino in modo formale un piano per l’uguaglianza di genere”

 La Presidente della Commissione Pari opportunità ha partecipato al terzo dei quattro incontri tematici preparatori della IV Conferenza nazionale sulla famiglia in programma in autunno.
Lavoro, Lembi: “Tutti i Comuni adottino in modo formale un piano per l’uguaglianza di genere”

“Abbiamo proposto al Governo che, nella Strategia per l’uguaglianza 2021-2025, sia previsto anche per tutti i Comuni la formalizzazione di un piano per l’Uguaglianza comunale capace di affrontare le questioni del lavoro pagato e di quello non pagato”. Lo ha detto Simona Lembi, Presidente della Commissione ANCI Pari opportunità, Servizio civile, Politiche giovanili e Sport, che ha partecipato al webinar Il lavoro in un’ottica di parità di genere, terzo dei quattro incontri tematici preparatori della IV Conferenza nazionale sulla famiglia che si svolgerà in autunno a Roma. Il prossimo e ultimo appuntamento si terrà il 17 settembre e sarà incentrato sul tema della disuguaglianza.
Prendendo spunto dai dati che registrano una differenza di quasi 20 punti percentuali tra l’indice di occupazione femminile e quello maschile, con un aggravamento legato alla crisi COVID-19, la rappresentante Anci ha delineato una strategia per affrontare il problema del divario. Secondo Lembi è essenziale da un lato “rafforzare i finanziamenti per la fascia 0-6 anni, nidi e materne e dall’altro consolidare le politiche per il lavoro nei momenti di maggiore fragilità delle persone, a partire da quando diventano genitori o si occupano degli anziani”. Altrettanto importante è poi “cercare di affrontare questi temi utilizzando al massimo le risorse in arrivo con il PNRR che può davvero essere l’occasione per ridisegnare le nostre economie in modo giusto ed equo”, ha aggiunto Lembi.
In ogni caso per “avviare a soluzione questo problema per nulla recente, ma peggiorato a causa della crisi sanitaria degli ultimi diciotto mesi, è bene fare riferimento ad un lavoro corale e da una piena sinergia istituzionale, unico modo – ha concluso – per affrontare la questione coi nuovi strumenti”.