- Maggio 26, 2021
Piccoli comuni
La Conferenza dei piccoli Comuni di Anci Liguria – Castelli: “Lodevole iniziativa per i territori”
ll PNRR disegna un nuovo modello di sviluppo che fa perno necessariamente anche sui piccoli Comuni, in grado di rimettere in modo il tessuto connettivo locale del Paese, contrastando lo spopolamento e rilanciando investimenti e servizi di qualità per le persone che abitano le Aree interne
Parte oggi la Conferenza dei piccoli Comuni della Liguria, articolata in sei tavoli tematici di approfondimento. Il primo è dedicato alla governance, con particolare riguardo alle funzioni fondamentali e alle gestioni associate delle Unione dei Comuni.
“Lodevole iniziativa – la definisce Massimo Castelli, coordinatore nazionale Anci dei piccoli Comuni – E’ fondamentale che le Anci regionali approfondiscano problematiche che seguiamo a livello nazionale, calandole e calibrandole sul livello locale – aggiunge – Questi tavoli – che toccheranno argomenti cruciali come le risorse finanziarie e umane, le carenze strutturali, le aree interne, il digital divide e lo smart working, nonché la programmazione comunitaria 2021 – sono propedeutici alla ripartenza e si collegano alla grande questione dell’attuazione del PNRR. La pandemia, tra i drammi e le criticità, ha avuto il pregio tuttavia di alludere alla necessità di un nuovo modello di sviluppo che faccia perno necessariamente sui territori, dunque anche sulle Aree interne e sui piccoli Comuni. Noi – sottolinea – avremmo voluto che nel PNRR fosse inserito un capitolo esplicitamente dedicato a queste voci, ad esempio a temi come la fiscalità di vantaggio. Così non è stato, ma comunque tale documento strategico, che disegna una prospettiva di futuro per il nostro Paese, contiene molte cose positive in grado di rimettere in modo il tessuto connettivo delle Aree interne, combattendone lo spopolamento e rilanciando investimenti e servizi di qualità per le persone che le abitano.