- Novembre 11, 2021
#Anci2021
La Colonna mobile degli enti locali in protezione civile mostra le sue qualità operative
In un'esercitazione addestrativa, organizzata nell'ambito della XXXVIII Assemblea nazionale dell'Anci, che ha simulato un evento alluvionale estremo azzerando la capacità di risposta del comune di Parma, si è dimostrato come sia possibile realizzare strutture di emergenza in autonomia assicurando l’operatività a supporto del Sindaco della città per la gestione di tutte le fasi emergenziali con immediatezza.
Nel corso dell’Assemblea Nazionale di Anci che celebra i suoi 120 anni dal Congresso fondativo dell’Associazione costituita proprio a Parma nel 1901, nasce la Colonna mobile degli enti locali in protezione civile. Nata spontaneamente come esperienza di mutuo sostegno di Comuni accorsi nel fornire supporto ai sindaci di enti colpiti da eventi calamitosi nel corso delle ultime emergenze nazionali di protezione civile, grazie alla collaborazione avviata tra Anci e Dipartimento della protezione civile nazionale, la colonna mobile degli enti locali interviene per assicurare la continuità amministrativa dei comuni disastrati. Nel corso dei lavori dell’Assemblea dell’ANCI a Parma è stata organizzata una esercitazione addestrativa simulando un evento alluvionale estremo che ha azzerato la capacità di risposta del comune di Parma. Sono quindi intervenute, simulando il supporto dei comuni di Milano, Torino, Venezia, Bologna, Firenze, Roma Capitale, Bari, Napoli, Catania, che hanno dispiegato nella giornata di lunedì 8 novembre 27mezzi tra cui 3 Autoarticolati, 2 Camion gru, 8 tende pneumatiche + 2 tende COC, 3 torri faro e 2 generatori di autonomia energetica. Oltre 147 gli operatori impegnati per complessive 32 ore di attività con una media di 49 operatori al giorno.
Nella giornata di giovedì 11 novembre alle ore 14.00 si è conclusa l’esercitazione che ha permesso di simulare la realizzazione delle strutture di emergenza in autonomia assicurando l’operatività a supporto del Sindaco di Parma per la gestione di tutte le fasi emergenziali con immediatezza.
Nel corso della seconda giornata si sono svolti, in coordinamento tra le città italiane i gruppi di lavoro che hanno permesso di approfondire gli aspetti operativi relativi a:
1- telecomunicazioni e gestione campi ammassamento mezzi e alloggiamento degli operatori comunali
2- logistica
3- informatica
4- organizzazione del COC
Alla esercitazione hanno partecipato, inoltre, anche gli operatori di polizia locale, parte della continuità amministrativa, per svolgere le funzioni di istituto in condizioni di emergenza. L’occasione della prova addestrati a è stata anche utile per un approfondimento dedicato a DESIGNA, il Sistema a supporto dell’assistenza alla popolazione in Emergenza, svolto insieme ad Eucentre e al dipartimento della protezione civile.