- Febbraio 22, 2019
Edilizia scolastica
In Conferenza Unificata fatto il punto sui finanziamenti le cui procedure sono seguite dal Miur
La questione era stata sollevata dall’Anci, con le Regioni e all’Upi, con una nota congiunta inviata al Governo contenente la formale richiesta di un aggiornamento sui diversi provvedimenti e finanziamenti in itinere. Resa nota anche un’informativa del Miur che rende conto dell’iter di attuazioneNella conferenza Unificata di ieri, 21 febbraio 2019, è stato fatto il punto sui finanziamenti dell’edilizia scolastica le cui procedure sono seguite dal Ministero dell’Istruzione. La questione era stata sollevata dall’Anci, assieme alle Regioni e all’Upi, con una nota congiunta inviata al Governo contenente la formale richiesta di un aggiornamento sui diversi provvedimenti e finanziamenti in itinere.
Nella nota si evidenziava che le risorse per l’edilizia scolastica stanziate negli ultimi due anni sono rimaste nella casse dello Stato poiché i diversi provvedimenti attuativi, di riparto o di assegnazione o di autorizzazione all’avvio delle procedure di spesa, sono rimasti fermi nei Ministeri in attesa dell’acquisizione di firme, concerti, controlli, bollinature, pubblicazione in gazzetta Ufficiale.
In Conferenza Unificata, è stata resa nota un’informativa del Miur che rende conto dell’iter di attuazione dei diversi provvedimenti di competenza dello stesso Ministero.
Stando a quanto comunicato nelle prossime settimane, finalmente, numerosi provvedimenti, molto attesi dai comuni, potranno divenire efficaci. Alcuni procedimenti sono rimasti non chiariti (si pensi ai fondi PON oppure ai finanziamenti MIT per la progettazione), è stata invece accolta per le province e città metropolitane la proroga del termine per l’aggiudicazione dei lavori (fondo comma 140 L. 232/16) del DM 607/2017.