- Marzo 11, 2023
Il volontariato nella Protezione civile
Il volontariato di Protezione Civile opera all’interno del Servizio Nazionale della PC ai sensi della Sezione II del Codice, decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, che ne disciplina la partecipazione ed è articolato in organizzazioni nazionali, associazioni locali e gruppi comunali, iscritte in un Elenco nazionale, suddiviso a sua volta in un Elenco centrale […]Il volontariato di Protezione Civile opera all’interno del Servizio Nazionale della PC ai sensi della Sezione II del Codice, decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, che ne disciplina la partecipazione ed è articolato in organizzazioni nazionali, associazioni locali e gruppi comunali, iscritte in un Elenco nazionale, suddiviso a sua volta in un Elenco centrale e in Elenchi territoriali, cui aderiscono le organizzazioni riconosciute.
Il Codice della PC all’articolo 12, comma 1, lettera h) prevede che i Comuni possano impiegare il volontariato di protezione civile a livello comunale e di ambito sulla base di quanto stabilito dalla pianificazione territoriale e degli indirizzi nazionali e regionali. Per tale scopo i Comuni possono ricorrere al supporto del volontariato di protezione civile stipulando una convenzione con un’associazione o costituendo un gruppo comunale.
Per la costituzione del Gruppo Comunale (qui alcune indicazioni sulla regolamentazione dei gruppi) è necessario approvarne il regolamento con delibera di Consiglio, che stabilisce le finalità che il GC persegue, le modalità di accesso al gruppo, la sua operatività ai sensi dell’art.35 del d.lgs. n. 1/18. Lo stesso art. 35 prevede l’emanazione di un’apposita direttiva per approvare lo schema-tipo per la costituzione del Gruppo Comunale, stabilendo, in ogni caso, che, il Comune, mediante i propri uffici curi la gestione amministrativa del Gruppo comunale e ne sia responsabile e che all’interno del Gruppo sia individuato, secondo i principi di democraticità, un coordinatore operativo dei volontari, referente delle attività di quest’ultimi e che siano anche individuate la durata e le modalità di revoca del coordinatore. La direttiva è di imminente pubblicazione, allegati i testi sui quali è stata sancita intesa in Conferenza Unificata il 14 dicembre u.s.
Le organizzazioni di volontariato di protezione civile, ivi compresi i Gruppi comunali – che con la riforma introdotta dal Codice della PC sono enti del Terzo settore costituiti in forma specifica, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 – possono accedere ai Contributi che il Dipartimento della Protezione Civile concede annualmente alle organizzazioni di volontariato progetti finalizzati al potenziamento di attrezzature e mezzi, alla diffusione della cultura della protezione civile e al miglioramento della preparazione tecnica dei volontari secondo le modalità stabilite da criteri con validità triennale, definiti dal Dipartimento della protezione civile stesso, tutte le informazioni sono disponibili sul sito del DPC nella pagina dedicata.
Io non rischio è la campagna di comunicazione sulle buone pratiche di protezione civile, promossa dal Dipartimento della Protezione Civile, insieme a Ingv – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Anpas – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, ReLUIS – Consorzio interuniversitario dei laboratori di Ingegneria sismica e Fondazione CIMA, in accordo con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e l’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani. Scopo dell’iniziativa è promuovere la cultura della prevenzione e la consapevolezza del rischio affinché i cittadini siano preparato e possano svolgere un ruolo attivo nella riduzione dei rischi. La campagna è permanente e prevede delle giornate di attività nelle piazze dei comuni italiani a inizio ottobre, in occasione della settimana della protezione civile.