- Dicembre 12, 2018
Educazione alla cittadinanza
Il Giornale di Brescia: “Il perché del nostro impegno”
“Ci viene chiesto: perché un giornale si prende la briga di promuovere una sottoscrizione non sua? Rispondiamo: perché ci crediamo! Così il direttore del Giornale di Brescia sulle motivazioni che hanno spinto il quotidiano ad appoggiare la campagna Anci.“Ci viene chiesto: perché un giornale si prende la briga di promuovere una sottoscrizione non sua? Rispondiamo: perché ci crediamo! E rilanciamo con altre domande: perché dovremmo non farlo? Perché dovremmo assistere passivi ad un sos dei sindaci d’Italia dopo aver verificato che pochi l’ hanno rilanciato con forza, pochi l’ hanno percepito?”. Inizia così il fondo che il direttore del Giornale di Brescia Nunzia Vallini ha dedicato alle motivazioni che hanno spinto il quotidiano bresciano ad appoggiare la campagna di raccolta firme dell’Anci per chiedere il ritorno dell’educazione alla cittadinanza come materia scolastica obbligatoria attraverso una proposta di legge popolare.
“Noi, affiancati da un gruppo di mamme – tutor, invitiamo – prosegue Vallini – ad aderire in massa moltiplicando (con il sostegno di tante istituzioni che ringraziamo) le opportunità di firma altrimenti relegate ai singoli uffici comunali, talvolta neppure pronti ad accogliere le adesioni”. Che conclude: “Dai dati rilanciati di banchetto in banchetto, di paese in paese, possiamo già dire che Brescia e la sua provincia sono destinate a ‘fare la differenza’. C’ è da esserne orgogliosi”. Vedi le iniziative delle scorse settimane.
La conferma del forte impegno del Comune di Brescia arriva anche dall’organizzazione di una vera task forcecomunale; mentre l’assessore all’Istruzione Fabio Capra dalle pagine del quotidiano si rivolge ai Comuni spiegando come si devono produrre i certificati elettorali per validare le adesioni dei firmatari.
Fitto anche il calendario degli ultimi appuntamenti organizzati in città per la raccolta firme: domani per la festa di Santa Lucia all’ Ospedale Civile, domenica al Palaleonessa per la partita della Germani Basket, e nel pomeriggio presso l’associazione Bimbo chiama bimbo di via Fontane 27/h per la festa del dono.
Dalla Lombardia al Veneto, dove nel veneziano si è attivata tra le altre l’amministrazione comunale di Fossalta di Piave, come si legge sulle pagine del Gazzettino. “Siamo il primo Comune della zona ad aver avviato la raccolta di firme”, spiega il sindaco Massimo Sensini. “L’educazione alla cittadinanza riguarda tanti aspetti come l’ importanza della Costituzione, le leggi e le funzioni del sindaco. E serve a far capire anche regole di normale convivenza. Confido che i genitori condividano questa iniziativa”.
Intanto, la trasmissione Rai Uno Mattina di giovedì 13 dicembre dedicherà un importante spazio all’iniziativa promossa dall’Anci. A partire dalle 8.45, infatti, sarà ospite in studio Cristina Giachi, vice sindaco di Firenze e presidente della Commissione Istruzione Anci, che si soffermerà sugli obiettivi della raccolta firme e sul significato della proposta di legge che negli ultimi mesi ha visto impegnati più di mille Comuni per il raggiungimento delle 50mila firme necessarie alla sua presentazione.
Infine, nella giornata di ieri un gruppo di funzionari Anci ha raccolto le firme per la proposta di legge con un banchetto organizzato presso la filiale Tim di Roma in via Oriolo Romano.