• Ottobre 5, 2020
di Redazione Anci

Infrastrutture sociali

Il decreto su modalità di assegnazione del contributo ai Comuni del Sud per infrastrutture sociali

Il contributo è pari a 75 milioni di euro, per ciascuno degli anni dal 2020 al 2023, ai Comuni situati nel territorio delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia
Il decreto su modalità di assegnazione del contributo ai Comuni del Sud per infrastrutture sociali

E’ stato pubblicato in G.U n. 36 del 2 ottobre 2020 il DPCM del 17 luglio 2020 recante: Modalità di assegnazione del contributo di 75 milioni di euro, per ciascuno degli anni dal 2020 al 2023, ai Comuni situati nel territorio delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, da destinare a investimenti in infrastrutture sociali” .
Si tratta del Decreto emanato in applicazione dei commi 311 e 312 della legge n. 160/2019 a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione di cui all’art. 1 comma 6 legge n. 147/2013 per finanziare, con 75 mln di euro annui fino al 2023, i Comuni del Mezzogiorno che vogliono realizzare infrastrutture sociali, ponendo l’attenzione alle zone deboli del paese. E’ previsto un contributo diversificato per fasce di Comuni, come indicato negli allegati al decreto.
I Comuni beneficiari del contributo potranno finanziare uno o più lavori pubblici in infrastrutture sociali purché gli stessi non siano già totalmente finanziati da altri soggetti.
Il Comuni dovranno necessariamente avviare i lavori per la realizzazione delle opere pubbliche:

a) per l’annualità 2020, entro nove mesi dalla data di pubblicazione del DPCM in Gazzetta Ufficiale (2 ottobre 2020);
b) per i contributi riferiti agli anni 2021, 2022, 2023 entro il 30 settembre di ciascun anno di assegnazione.


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