I patti di collaborazione si presentano alla città: Anci tra i partner di Urban Innovative Actions

A Torino i Patti di Collaborazione tra cittadini e pubblica amministrazione, stabiliti nell’ambito del progetto europeo Co-City, si presentano alla città sabato 30 novembre alle ore 14.30 presso Rinascimenti sociali con il Co-City Camp.
L’evento costituisce uno dei principali momenti di visibilità pubblica del progetto finanziato dal programma Urban Innovative Actions, che vede Anci tra i partner. Alla fiera dei Patti di collaborazione, momento in cui saranno presentati a cittadini e imprese le iniziative di partecipazione civica realizzate in questi mesi con l’obiettivo di trovare nuove partnership locali, interverranno anche la sindaca Chiara Appendino e l’assessore Marco Giusta, che illustreranno la campagna di comunicazione dei beni comuni partita su tutta la Città di Torino e l’impegno su scala nazionale nel Gruppo di lavoro sui beni comuni dell’Anci.
Il progetto Co-City, realizzato oltre all’Anci dal Comune di Torino, dalla Rete delle Case del Quartiere e dall’Università di Torino, sta concludendo in questi mesi le sue attività dopo tre anni in cui sono stati testati modelli innovativi di coinvolgimento civico. Il progetto, triennale, è stato avviato a marzo 2017 ed ha ricevuto un finanziamento di 4 milioni di euro dal programma europeo Urban Innovative Actions (UIA) che supporta interventi urbani d’eccellenza in 52 città europee.
“Grazie alla sinergia nata tra cittadini e cittadine, case del quartiere e uffici del Comune, l’eccezionale risultato del progetto Co-City, ha permesso la nascita di oltre 50 patti di collaborazione che gestiscono altrettanti Beni Comuni”. Afferma l’assessore, Marco Giusta. “Questa giornata – prosegue l’assessore – segna l’avvio di una nuova narrazione della città, la Torino dei beni comuni, che ha scelto di puntare sui luoghi fisici per costruire spazi relazionali tra i e le cittadine. I volti e le storie delle persone che vedrete invitarvi, dai manifesti, a partecipare alla cura della vostra città, del vostro quartiere, sono quelli delle persone che hanno iniziato i percorsi di cittadinanza attiva e ai quali sono particolarmente grato. Questi anni di percorso ci consegnano, inoltre, la capacità di una visione più ampia della città: il nuovo regolamento ai beni comuni consentirà di condividere con l’Amministrazione la gestione e la cura di spazi cittadini in forme più semplificate e veloci, ampliando anche le modalità di gestione e autogoverno”.
Grazie a Co-City sono state supportate una serie di azioni di recupero di strutture parzialmente o completamente inutilizzate e spazi pubblici attraverso la formula dei Patti di Collaborazione, accordi nati dalla co-progettazione tra amministrazione comunale e gruppi di associazioni o cittadini che prevedono interventi da realizzare in diverse zone della città, in particolare nei quartieri periferici. Oltre 120 proposte sono state ricevute dall’Amministrazione comunale e più di 50 sono già nella fase di co-progettazione o di attuazione.