• Gennaio 7, 2013
di anci_admin

Gradimento sindaci

Sondaggio Ipr Sole24Ore: De Luca, Orlando e Zambuto sul podio

Con il 72% di gradimento dei suoi concittadini il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, è il ...

Con il 72% di gradimento dei suoi concittadini il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, è il primo cittadino più stimato d’Italia. Lo rivela il sondaggio annuale Governance Poll 2012, condotto da Ipr Marketing per il quotidiano Il Sole 24 Ore. Completano il podio, tutto meridionale,  al secondo posto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando (con il 71% dei consensi) e al terzo quello di Agrigento Marco Zambuto. Al 4/0 posto il sindaco di Verona, Flavio Tosi, entrambe al loro secondo mandato.
Dal sondaggio pubblicato dal quotidiano di Confindustria emerge innanzitutto che 8 dei 9 sindaci più amati sono usciti dal turno amministrativo della scorsa primavera. Nelle prime posizioni, oltre a Zambuto e Tosi, si segnalano le perfomances del sindaco comasco Mario Lucini che si attesta al quinto posto e del lucchese Alessandro Tambellini al sesto, seguiti a ruota da Marco Doria (Genova) e Simone Petrangeli (Rieti). Pisapia (Milano) si attesta al decimo posto con il 60%.
Invece non è altrettanto confortante il gradimento per coloro che non sono passati da poco da una campagna elettorale: i sindaci dei capoluoghi di Provincia lasciano per strada 279 punti di consenso rispetto al giorno della loro elezione, con una flessione media del 5%. Pagano in particolare i sindaci alle prese con difficili situazioni locali: è il caso a Taranto di Ippàzio Stefano  che per il caso Ilva registra una flessione del 21,7 % rispetto al giorno della sua rielezione; e ad Alessandria Rita Rossa che sconta la situazione di dissesto finanziario lasciando sul campo il 21% del consenso.
Gradimento in flessione rispetto al 2012 anche per il sindaco di Roma, Gianni Alemanno al 70° posto con il 50% e per quello di Catania, Raffaele Stancanelli al terz’ultimo posto con il 46%, mentre chiude la classifica il sindaco di Foggia, Giovanni Battista Mongelli, con solo il 42%. (gp)