- Ottobre 21, 2020
Audizione in Senato
Gnassi: “Puntare su una politica industriale del turismo e rendere strutturale il bonus vacanze”
Anci ha consegnato in Senato il documento di proposte centrato sulla necessità di un programma nazionale di interventi a sostegno dei lavoratori e delle imprese della filiera turistica, di rilancio del brand Italia puntando su un “turismo a chilometro zero” e su interventi di sviluppo economico e della qualità della filiera turistica
“E’ evidente che con il covid siamo di fronte ad un bivio: dobbiamo passare da una visione ‘retorica’ del turismo ad una visione di politica industriale concreta in vista del recovery fund. Il turismo è anche soprattutto logistica e investimenti sulle infrastrutture”. E’ quanto ha sottolineato il sindaco di Rimini e delegato Anci al turismo, Andrea Gnassi nel suo intervento in videoconferenza ai lavori della decima Commissione Industria, commercio, turismo del Senato sui “Sistemi di sostegno e di promozione dei servizi turistici e le filiere produttive associate alla valorizzazione del territorio”.
“Bisognerebbe istituire un fondo speciale per il turismo, rivolto ai Comuni – ha proseguito Gnassi – utile a finanziare interventi e investimenti di rilancio per i nostri territori. Misure dunque di breve e lungo periodo che riconoscano il turismo come uno dei principali asset di sviluppo e crescita del paese, una risorsa fondamentale per i bilanci dei Comuni”.
Tra le proposte di breve periodo Gnassi ha parlato della possibilità di “rendere strutturale ed estendere il bonus-vacanze per ogni cittadino che ha funzionato molto bene. Allo stesso tempo però è necessario – ha precisato – prevedere anche interventi di lungo periodo a sostegno di un piano strategico nazionale e di una politica industriale del turismo che includa anche i sistemi fieristici per creare un modello realmente competitivo”.
Anci ha consegnato in Senato il suo documento di proposte centrato sulla necessità di un programma nazionale di interventi a sostegno dei lavoratori e delle imprese della filiera turistica, di rilancio del brand Italia puntando su un “turismo a chilometro zero” e su interventi di sviluppo economico e della qualità della filiera turistica che passano anche attraverso la promozione dei piccoli borghi, delle aree interne e di montagna (leggi il documento).