• Luglio 6, 2023
di Redazione Anci

#MissioneItalia2023 – La voce dei sindaci

Gli interventi dei sindaci di Lecce, Arezzo e di Ferla sulle azioni sulla gestione dei rifiuti

Salvemini, in qualità di delegato Anci ha fatto il punto della situazione sulle attività del Pnrr, Ghinelli e Giansiracusa hanno illustrato i progetti in via di realizzazione per una gestione integrata dello smaltimento dei rifiuti
Gli interventi dei sindaci di Lecce, Arezzo e di Ferla sulle azioni sulla gestione dei rifiuti

“I Comuni italiani hanno partecipato in maniera massiccia ai bandi relativi alle due misure del Pnrr sul tema dei rifiuti, per la realizzazione di impianti di trattamento delle frazioni differenziate e per la meccanizzazione dei servizi di raccolta differenziata. Nonostante i criteri premianti per le aree in difficoltà, molti progetti provenienti dalle aree che più hanno necessità di adeguare la dotazione impiantistica non sono stati finanziati, e ciò rischia di farci perdere l’occasione di coprire il divario impiantistico ancora presente nel nostro Paese”. Lo ha affermato il sindaco di Lecce e delegato Anci ai Rifiuti, Carlo Salvemini, descrivendo l’evoluzione del sistema di raccolta e recupero dei rifiuti, a conclusione del dibattito svoltosi su questo tema nella giornata conclusiva di Missione Italia.
Rispondendo alle domande di Gianni Trovati del Sole 24 Ore, Salvemini ha ricordato che “il nostro auspicio oggi è che tutti i progetti che hanno superato la validazione tecnica da parte del Ministero, anche con punteggi alti, ma che non hanno trovato copertura finanziaria con il Pnrr possano essere realizzati attraverso nuove linee di finanziamento”.
Per Salvemini “bisogna fare di tutto per non sprecare questo patrimonio progettuale finanziando gli impianti di cui il Paese ha urgente necessità”. Accanto a questo però “è necessario introdurre procedure più snelle per l’autorizzazione degli impianti e superare con processi di coinvolgimento della cittadinanza quelle criticità che sorgono quando si deve realizzare nuovi impianti”.

Nel suo intervento Alessandro Ghinelli, sindaco di Arezzo e delegato Anci all’Ambiente, ha presentato il progetto per l’impianto innovativo di trattamento della frazione organica con la centrale di recupero totale di rifiuti di San Zeno ed il sistema Zero Spreco. “Questo progetto – ha evidenziato – ha come obiettivi principali quello di rendere il recupero energetico, dedicato solo agli scarti altrimenti inutilizzabili delle raccolte differenziate, sussidiario alle raccolte differenziate stesse, di potenziare i reparti di compostaggio, digestione anaerobica, selezione delle frazioni secche della raccolta differenziata (carta, vetro, plastiche, metalli), azzerare gli impatti economici ed ambientali derivanti dal trasporto “altrove” delle frazioni da raccolta differenziata e dei loro scarti.
Ghinelli si è soffermato sul progetto presentato al PNRR del digestore anaerobico che sarà in grado di trattare circa 35.000 t/anno di matrici organiche da raccolta differenziata ricavando circa 2.000.000 di Nm3 di biometano e separando, nel processo di purificazione del biogas, la CO2 da utilizzare per scopi tecnici. La linea di recupero energetico, sussidiaria alle altre linee, processerà circa 75.000 t/anno di scarti e l’energia prodotta garantirà il fabbisogno a circa 70.000 abitanti.
Da parte sua il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, ha spiegato come a partire dal 2011 il suo Comune ha iniziato a sperimentare buone pratiche di sostenibilità, di economia circolare, di partecipazione e di rigenerazione urbana”. In particolare, partendo dalla sua identità di piccolo borgo, abbiamo puntato l’attenzione sulla filosofia dello slow living con l’obiettivo di riscoprire, lentamente, i valori e l’identità del territorio da un lato e sperimentare innovazioni locali in tema di lotta al cambiamento climatico dall’altro”. In modo particolare il comune negli anni ha internalizzato alcuni servizi attraverso una gestione in economia degli stessi, apportando delle innovazioni da un punto di vista della sostenibilità. Ma è anche stato – ha evidenziato il sindaco siracusano – pioniere sia sul tema del Compostaggio di comunità in tema di rifiuti (2015)”.