• Aprile 4, 2019
di Giuseppe Pellicanò

Scuole infanzia

Giachi al ministro Bussetti: “Servono deroghe alle norme che regolano l’accesso all’insegnamento”

La presidente della Commissione Istruzione e Politiche educative: “Di fronte alla carenza di personale, ma vista la prioritaria necessità di garantire il regolare funzionamento delle scuole senza interrompere l’attività didattica, avanziamo delle proposte per arrivare ad una soluzione del problema”

Riflettere su possibili deroghe alle norme che regolano l’accesso all’insegnamento nelle scuole dell’infanzia,  alla luce della forte carenza di personale in possesso del titolo di studio richiesto e disponibile ad insegnare in questo ordine di scuola. E’ quanto chiede la presidente della Commissione Istruzione e Politiche educative dell’Anci, Cristina Giachi, con una lettera al ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, anche a seguito della riunione della Commissione tenutasi in Anci lo scorso 14 febbraio con la partecipazione dello stesso ministro.
Nello specifico – rileva Giachi – le criticità riguardano le sostituzioni di breve ma anche di medio termine di personale assente, che si sono fortemente accentuate dopo la riforma dei corsi di studio universitari e l’attivazione del corso di laurea in Scienze della formazione primaria a ciclo unico, cui si aggiungono le difficoltà per i passaggi di molti insegnanti nei ruoli dello Stato.
Secondo la responsabile Anci e vice sindaca di Firenze, per affrontare in modo strutturale la questione servirebbe un’attenta riflessione sulla formazione in ingresso alla scuola dell’infanzia. Tuttavia, “considerata la prioritaria necessità di garantire il regolare funzionamento delle scuole senza interromperne l’attività didattica è necessario riflettere su possibili deroghe alle norme in analogia a quanto previsto in alcune realtà territoriali”, come dall’Ufficio scolastico del Veneto. Da qui la trasmissione al ministero di alcune proposte da parte dell’associazione per arrivare urgentemente ad una soluzione del problema.