• Luglio 5, 2024
di Salvatore Dettori

Galdi (Anci) “Mappa Comuni e Accademia formazione strumenti per aiutare la transizione digitale”

#MissioneItalia2024 – Il panel conclusivo su Comuni intelligenti e accessibili: i progetti del Dipartimento per la Trasformazione Digitale
Galdi (Anci) “Mappa Comuni e Accademia formazione strumenti per aiutare la transizione digitale”

“Dal punto di vista della trasformazione digitale i Comuni scontano una forte carenza di personale che si associa alla necessità di valorizzare le gestioni associate nella gestione della transizione al digitale. Accanto a questo appare necessario sviluppare programmi di formazione e re-skilling del personale in organico oltre a ripensare le voci di bilancio a fronte degli investimenti PNRR in vista di una maggiore spesa corrente negli anni futuri”. Lo ha sottolineato Antonella Galdi, vicesegretario generale Anci aprendo l’ultima sessione di lavori di ‘Missione Italia’ dedicata ai Comuni intelligenti e accessibili. (le slides dell’intervento)
“Come Associazione stiamo sviluppando, in collaborazione col Dipartimento per la Trasformazione Digitali, alcuni strumenti di supporto ai Comuni che partiranno la prossima settimana”. Da un lato “la ‘Mappa dei Comuni Digitali’ che è un’indagine per capire lo stato di digitalizzazione dei Comuni ed intercettare le esigenze del territorio: il nostro obiettivo è di avere un parametro oggettivo per confrontarsi anche con altre amministrazioni”. Dall’altro “andremo ad avviare l’Accademia dei Comuni Digitali, un ambiente di formazione dedicato alla trasformazione digitale dei Comuni con cui proponiamo percorsi che possano rafforzare le competenze trasversali e specialistiche del personale comunale”.
“L’obiettivo che ci siamo posti è quello di favorire il passaggio del 75% delle amministrazioni pubbliche al paradigma Cloud che assicura l’erogazione di servizi il più possibile efficienti ed economici”, ha sottolineato Andrea Billet, Capo Servizio Certificazione e Vigilanza, Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. “Come dipartimento stiamo anche portando avanti una strategia di accompagnamento per realizzare in parallelo il consolidamento delle strutture informatiche della Pa. Inoltre, abbiamo avviato un confronto con gli enti dei territori per trovare il giusto equilibrio tra servizi efficienti e situazioni effettive”.Pasquale Criscuolo, Segretario Generale e Direttore Generale Comune di Parma spiega che Parma si muove diverse direzioni nel settore della trasformazione digitale: “L’implementazione di una struttura di business intelligence, in funzione di interoperabilità dei dati. Vogliamo utilizzare l’intelligenza artificiale in funzione di governo del territorio. Una mappa digitale del territorio in funzione di controllo e monitoraggio senza intervenire in loco.  Sul fronte Smart city,  Parma è la prima città italiana tra 100 città europee a raggiungere la neutralità carbonica. La reingegnerizzazione dei processi interni con la digitalizzazione dei processi amministrativi, infine, è finalizzata anche all’alfabetizzazione digitale dei cittadini”.
Dario Moneta, Direttore Direzione Specialistica Autorità di Gestione e Monitoraggio Piani, Comune di Milano,  mette in risalto in primis quanto sia importante utilizzare il digitale per migliorare la vita dei cittadini: . “Questo è il primo passo della amministrazione di Milano, mettere al centre delle logiche dell’innovazione il cittadino e i suoi bisogni. Per applicare in concreto il tema della trasformazione digitale il comune di Milano si muove su quattro filoni principali: la digitalizzazione dei servizi, le infrastrutture, l’educazione digitale e l’implementazione delle competenze digitali dei cittadini. E’ in fase di attuazione, inoltre, una Control room per assicurare un condizione di pronto intervento per la polizia locale e la protezione civile anche in vista delle Olimpiadi Milano/Cortina”.
“Dall’Ue due oggi sono arrivati messaggi importanti, che quella in corso è una mission sfidante per l’Italia e che stiamo rispettando tempi, nonché che il percorso non finisce qui”. Così Luca Rigoni, Responsabile relazioni istituzionali Dipartimento per la trasformazione digitale per la Presidenza Consiglio dei Ministri nel suo intervento sugli investimenti PNRR per la trasformazione digitali, intervento in cui ha ricordato le tappe principali degli ultimi tre anni fatti strategie, programmi e impegni e di condivisione del percorso con Anci.
“Nel 2023 – ha precisato – abbiamo raggiunto numeri straordinari, merito di voi amministratori e della risposta capillare ai bandi da parte dei comuni, soprattutto dei piccoli comuni. Il 42% degli stessi progetti ha superato la verifica tecnica e siamo in fase di chiusura, 8 mila invece i progetti liquidati per un ammontare di 210 milioni di euro”.