Fitto: “Fuori dalle polemiche, tutti insieme per dare risposte certe al Paese”

“Siamo tutti insieme chiamati, sia Governo che sindaci, a dare una risposta al Paese sulle prossime scelte politiche da intraprendere”. Questo l’incipit di Raffaele Fitto Ministro degli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione nella sessione dedicata al PNRR nella seconda giornata di lavori dell’Assemblea.
“E’ in corso il dibattito e volevo rassicurare rispetto alla discussione in corso chiarendo alcuni aspetti fondamentali senza intercorrere in nessuna polemica ricordando che ogni rata prevista dal Piano sono previsti target e obiettivi da raggiungere e rispettare che non coincidono con le regole di semplificazione e programmazione legate invece alle Politiche di coesione europea”.
“E’ oggettivo che a giugno 2026 non riusciremo a collaudare opere come quelle legate ai Piani urbani integrati che riguardano le 14 città metropolitane per cui la progettazione è terminata a luglio scorso mentre i tempi di realizzazione saranno successivi al PNRR. Siamo fortemente preoccupati perché abbiamo recepito sempre le indicazioni dei comuni. Tutte le scelte che stiamo facendo nascono sempre dal confronto con tutti i soggetti coinvolti. Non voglio fare polemica, ma voglio ricordare  che abbiamo target da rispettare. Facciamo finta di non ricordare è che all’interno del PNRR ci sono 67 miliardi di euro sui progetti in essere, ossia che  sono iniziati prima  del piano e poi inseriti. Poi, abbiamo la data del 30 di giugno del  2026, data in cui i  progetti devono essere collaudati. Aver immaginato di inserire questi  progetti è un  bell’esercizio ma noi dobbiamo fare i conti con queste scadenze”.

Rileggi e rivedi il dialogo con il governo e con il sottosegretario Alessio Butti, i ministri Marina Elvira Calderone, Matteo Salvini, Giuseppe Valditara, Paolo Zangrillo, Gilberto Pichetto Fratin e con il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio