Fiaccolate in oltre cento città per ricordare il giovane ricercatore

Bari, Pesaro, Palermo, Bologna, Rovereto, Formia, Agrigento, Albenga, Verona, Pescara, Ravenna, Rovigo, Cagliari, Trento, Senigallia: sono alcune delle oltre 100 le città italiane che hanno aderito alla fiaccolata in ricordo di Giulio Regeni, organizzata da Amnesty International a tre anni dal sequestro in Egitto del ricercatore universitario triestino, sottoposto nei giorni successivi a feroci torture e poi assassinato. L’appuntamento è per le ore 19,41 di questa sera, 25 gennaio, in molte piazze italiane, dove si raduneranno tanti cittadini, tutti con una candela in mano, per sfilare poi in fiaccolata e ricordare al governo italiano e quello egiziano che bisogna fare piena luce sulla morte del giovane ricercatore.
Particolare l’iniziativa organizzata dal Comune di Barletta, dove oggi il sindaco Cosimo Cannito ha ricevuto un gruppo di studenti in biblioteca, nella sala lettura dedicata proprio a Giulio Regeni. “Non fate mai sconti al potere e tenente bene a mente che la democrazia e la libertà non sono scontate, non sono una volta per sempre e non sono ovunque”, ha detto il primo cittadino barlettano.
L’iniziativa di questa sera avrà diversi luoghi e orari di appuntamento diversi per ogni città. Tutte le piazze italiane saranno però unite nel ricordo di Giulio, prima con un minuto di silenzio e poi con la lettura di una comunicazione dei suoi genitori.