Festival Sanremo. Biancheri (sindaco): “Da 73 anni kermesse sempre giovane e al passo coi tempi” 

“29 gennaio 1951, nel Salone delle Feste del Casinò nasceva il Festival della Canzone Italiana”. Per il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri la manifestazione “è specchio del nostro Paese ed eccezionale fenomeno di costume, capace di attraversare mode e cambiamenti dalla metà del secolo scorso ad oggi”. Ma non solo, per oltre settant’anni “un importante traguardo proiettato verso nuove sfide ed esibizione musicale che conserva la ricchezza della tradizione”. Questi i ricordi nella prima edizione: venti le canzoni selezionate in una gara canora trasmessa via radio da un canale Rai, una manifestazione accompagnata da Nunzio Filogamo, primo conduttore del Festival fino al 1954.
Tre i cantanti in gara, Nilla Pizzi, Achille Togliani e il Duo Fasano, accompagnati dall’orchestra eseguita dal Maestro Angelini. Vinse la prima edizione della competizione sanremese l’indimenticabile Regina del primo Festival con la canzone Grazie dei fiori.
“La televisione era ancora un oggetto misterioso e luogo dove si sfida la dea bendata ad ogni istante – ricorda Biancheri -. Ora che l’emergenza pandemica sembra finalmente alle spalle – precisa il sindaco – Sanremo può tornare ad indossare il suo abito migliore, il più scintillante, in una sorta di fil rouge fra il teatro Ariston, il grande palco in piazza Colombo e le altre location della città che le fanno da cornice”.
Dal 1955 quando diventò un evento televisivo trasmesso in Eurovisione al 1977, quando si trasferì all’Ariston, rimane il Festival della città dei fiori che si riempie di musica e gioia, “un evento di straordinaria importanza – conclude Biancheri – di cui si parla tutto l’anno”.