• Aprile 28, 2022
di Francesca Romagnoli

Accadde in città

FAI e Crespi. Panzeri (sindaco Merate) e Magnifico (Pres.): “Valorizzare ambiente, natura e storia”

Quella di Giulia Maria Crespi una passione per l’ambiente e la cultura e un interesse costante per aver reso la bellezza accessibile a tutti. Fu nel 2003 che l’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi le riconobbe l’Onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana e le espresse la riconoscenza per il suo impegno sociale e culturale
FAI e Crespi. Panzeri (sindaco Merate) e Magnifico (Pres.): “Valorizzare ambiente, natura e storia”

“Giulia Maria Crespi e il FAI, una missione per la tutela dell’ambiente e un impegno per proteggere e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano”.
Così Massimo Panzeri, sindaco di Merate: il 28 aprile 1975, insieme a Renato Bazzoni, Alberto Predieri e Franco Russoli, Crespi firmò l’atto costitutivo e lo Statuto del FAI e fu riconosciuta come Fondatrice e Presidente Onoraria del Fondo istituito con l’obiettivo di conservare e salvaguardare il paesaggio e i beni naturalistici del nostro Paese.
“Chi ha avuto molto, deve dare molto, era questo il principio che amava ripetere con convinzione ed orgoglio – precisa il sindaco -. Una caparbietà, la sua, che cominciando con piccoli passi, ha consentito al FAI di diventare una realtà poderosa e solida che tutti noi, attraverso una mobilitazione attiva, abbiamo il compito di sostenere.
Nel 1977 – continua Panzeri – la storia del secondo bene recuperato e donato al Fondo: il Monastero di Torba, un complesso del valore di 500 milioni di lire, e primo bene restaurato (1985), poi dichiarato nel 2011 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco”.
Quella di Giulia Maria Crespi una passione per l’ambiente e la cultura e un interesse costante per aver reso la bellezza accessibile a tutti. Fu nel 2003 che l’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi le riconobbe l’Onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana e le espresse la riconoscenza per il suo impegno sociale e culturale.
Marco Magnifico, Presidente FAI puntualizza gli obiettivi della Fondazione “affiancare i privati nel mantenimento, nella promozione e nella tutela del nostro patrimonio di bellezza, monumentale e naturalistica. E’ stato questo lo spirito della fondatrice Giulia Maria Crespi e del FAI, ispirati dall’articolo 118 della Costituzione che affida ai cittadini e alle associazioni, come alla Fondazione, il ruolo di affiancare lo Stato, il Governo, le Regioni, le Province e i Comuni nel fare il bene della Nazione”.
Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS oggi festeggia 47 anni, una realtà che conta in tutta Italia 68 Beni tutelati e valorizzati, di cui 53 aperti al pubblico e 15 attualmente in restauro, oltre 7milioni di metri quadrati di paesaggio protetto, più di 2mila iscritti e che ogni anno durante le Giornate FAI in primavera e autunno mobilita quasi un milione di italiani innamorati del nostro Paese aprendo le porte di luoghi insoliti e spesso non accessibili del patrimonio culturale e paesaggistico collettivo.
“Il FAI, dunque, è una Fondazione che, nel principio fondamentale dell’articolo 9 della Costituzione, ha l’obiettivo di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano. L’auspicio – conclude il Presidente Magnifico – è che si possa raggiungere quello spirito di piena collaborazione tra le istituzioni pubbliche e private come il FAI”.