• Settembre 16, 2022
di Redazione Anci

Anticontraffazione

Evento formativo nell’ambito delle Giornate nazionali della Polizia locale di Riccione

Stamattina la sessione organizzata da ANCI, sul tema “Il Programma Nazionale di Azioni territoriali anticontraffazione e il contrasto alla mutazione del fenomeno della contraffazione”. 
Evento formativo nell’ambito delle Giornate nazionali della Polizia locale di Riccione

Il Palazzo dei Congressi di Riccione ospita dal 15 al 17 settembre l’annuale evento formativo delle “Giornate della Polizia Locale”, organizzato da Maggioli Editore e patrocinato da ANCI, Ministero dell’Interno, Regione Emilia-Romagna, Comune di Riccione, Provincia di Rimini e UPI.
Questa mattina nell’ambito dei lavori che vedono la partecipazione dei dirigenti, funzionari, operatrici e operatori delle Polizie Locali italiane, si è tenuta la sessione organizzata da ANCI, sul tema “Il Programma Nazionale di Azioni territoriali anticontraffazione e il contrasto alla mutazione del fenomeno della contraffazione”.
Nella prima parte della mattinata gli interventi di Antonella D’Alessandro dirigente Div. III Politiche e progetti per la lotta alla contraffazione Dgtpi – UIBM del Mise e di Antonio Ragonesi, Responsabile Area Relazioni internazionali, Sicurezza,  Legalità e Diritti civili, Servizio Civile e Pari Opportunità, Rischi ambientali e Protezione civile di ANCI che hanno illustrato la cornice di riferimento delle attività che sono state realizzate nelle maggiori città italiane nell’ambito del secondo Programma Nazionale di azioni territoriali anticontraffazione, finanziato dal MiSE.

La d.ssa D’Alessandro, nel segnalare il prossimo appuntamento della 7^ settimana anticontraffazione organizzata dal MISE dal 3 al 7 ottobre, ha portato un messaggio di ringraziamento e di coesione rispetto a quanto realizzato nell’ambito del Secondo programma, segnalando l’importanza della sussidiarietà e del coinvolgimento dei comuni e di ANCI nell’ambito della lotta alla contraffazione. Ha inoltre ricordato il valore dei nuclei GOAC attivati nell’ambito del programma.Antonio Ragonesi ha illustrato i contenuti del Secondo Programma promosso attraverso sei diversi progetti realizzati in rete tra 15 Comuni italiani (12 Comuni capoluogo metropolitano oltre a Verona, Trieste e Padova) con una popolazione totale che ammonta a quasi 9 milioni di persone. I sei progetti finanziati hanno interessato i comuni capoluogo metropolitano, con il coinvolgimento di capoluoghi di provincia del Nord, del Centro e del Sud Italia”.  I sei progetti realizzati sono stati centrati su tre misure: l’attivazione del nucleo Goac, Gruppi Operativi Anti Contraffazione e le attività di contrasto, lo scambio di personale tra comandi di polizia locale e le attività preventive e di comunicazione. 
Un’ importante innovazione del Programma è stata l’attivazione del nucleo Goac che ha permesso la formazione di una rete di nuclei specializzati delle Polizie locali nelle maggiori città italiane. Grazie al Programma, i Goac, che operano in sinergia con i comandi di Polizia locale, ad oggi contano oltre 260 Unità di personale dedicato di cui 50 sono i cosiddetti tutor selezionati dalle città capoluogo metropolitano con il ruolo di coordinamento del personale
Lo spazio è stato poi dato agli interventi dei progetti e delle attività dei Comuni realizzate nell’ambito del Programma anticontraffazione con l’intervento dei responsabili delle Polizie Locali. Ciro Esposito Comandante del Comune di Napoli, Michele Palumbo comandante della Polizia locale di Bari e Claudio Lauro, tutor GOAC di Bari hanno parlato del progetto “Contra Falsum” che vede come capofila Napoli mentre Bari e Reggio Calabria come partner. Per Roma Capitale sono intervenuti il Dirigente 2 gruppo Parioli Ugo Esposito e Patrizia Domanico e Silvia Badii tutor Goac del progetto “Well brand”;

Guido Calzia, Comandante Polizia Locale di Cagliari, ha parlato del progetto “Uniti contro la contraffazione”  con capofila Palermo, con Cagliari e Catania come partner.
Per la Polizia Locale di Venezia sono intervenuti il Comandante Marco Agostini e Niccolò Zanus  e Il Comandante della Polizia Locale di Trieste Walter Milocchi, che hanno illustrato il progetto “Vero è meglio” di cui Venezia è capofila mentre Trieste, Padova e Verona sono partner. Antonio Tabò e Francesco Sarcina tutor GOC della Polizia locale di Milano intervenuto sul progetto “Nella rete del falso” con capofila Milano e Genova.  Leonardo Magnolfi tutor GOAC Polizia locale di Firenze, ha parlato del progetto in collaborazione con il Comune di Bologna.
Il programma lascia un patrimonio da consolidare, a partire dall’attivazione dei nuclei GOAC dal Nord al Sud del Paese, specializzati sull’anticontraffazione e del networking tra le città che si realizza con un dialogo costante tra operatori GOAC e che ha visto anche la realizzazione di operazioni congiunte sul campo. Inoltre, strumentazioni in dotazione alla Polizia Locale e materiale di comunicazione ai cittadini e di formazione diretta alle scuole e alle giovani generazioni.

L’obiettivo è ora quello di realizzare un Terzo Programma di Azioni Territoriali Anticontraffazione.  Infine, è stata realizzata una parte pratica/operativa a cura di IPTS, realizzata da Sergio Pinelli segretario Ipts e tutor GOAC della Polizia Locale di Napoli e Cristiano Curti Giardina presidente Ipts sulla necessità di “Uniformità di Protocolli di intervento” per il Personale, nonché sulle nuove frontiere operative.