• Febbraio 22, 2024
di Francesca Romagnoli

Accadde in città

Dulbecco. Fiorita (sindaco Catanzaro) e Schillaci (ministro Salute): “Genio al servizio umanità”

Il ricordo del premio Nobel a 110 anni dalla nascita nelle parole del sindaco della sua città e del ministro della Salute
Dulbecco. Fiorita (sindaco Catanzaro) e Schillaci (ministro Salute): “Genio al servizio umanità”

“Dulbecco, illustre concittadino, pioniere della ricerca sulla genetica del cancro”.Parole del sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita nell’anniversario della nascita (22 febbraio 1914) del padre della virologia moderna e ispiratore del Progetto Genoma. Dulbecco, Premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina 1975 assegnato congiuntamente a David Baltimora e Howard Martin Temin, è riconosciuto per le sue scoperte riguardanti l’interazione tra virus tumorali e materiale genetico della cellula.  Stretto il legame tra lo scienziato e la sua città: è stata creata “un’Azienda unica ospedaliero-universitaria, intitolata a Renato Dulbecco, destinata a diventare il più grande hub sanitario della Calabria e uno tra i più grandi del Sud – precisa il sindaco -”. Tra le priorità promuovere ed arricchire il capoluogo calabrese con uno slogan, un autentico progetto di sviluppo del territorio: “Catanzaro come Città della salute e della Ricerca Scientifica in campo biomedico – chiarisce Fiorita – che metta in rete tutte le istituzioni per creare, già dai prossimi mesi e per i prossimi anni, un luogo d’eccellenza e punto di riferimento per i cittadini e il Meridione, un’Azienda sanitaria – spiega – degna del nome che porta”.
Il 2025 sarà l’anno del cinquantenario del Premio Nobel assegnato a Dulbecco “un anniversario importante – precisa Fiorita – che porterà all’insediamento di un Comitato per iniziative di alto profilo scientifico, il suo insegnamento e impegno – conclude – continueranno ad ispirare i ricercatori delle nuove generazioni”.
Per il ministro della Salute Orazio Schillaci “Dulbecco incarna l’eccellenza italiana nel campo della scienza, testimoniando come il talento, la determinazione e la curiosità possano trasformare il mondo. La sua capacità di pensiero multidisciplinare – precisa – ha aperto nuove frontiere nella ricerca scientifica, mostrando come il connubio tra diverse discipline possa generare scoperte rivoluzionarie”. E aggiunge: “il suo lavoro pionieristico nei campi della biologia molecolare e della genetica ha gettato le basi per importanti progressi nella lotta contro le malattie, in particolare il cancro. La visione lungimirante di sequenziare e catalogare sistematicamente tutti i geni umani ha aperto la strada a nuove terapie e scoperte cruciali che hanno trasformato la comprensione delle malattie genetiche e delle loro potenziali cure. L’esempio di Dulbecco – conclude il ministro Schillaci – è uno stimolo a perseguire grandi ideali, a coltivare la collaborazione tra discipline e a lavorare incessantemente per il bene comune”.