• Luglio 18, 2019
di Redazione Anci

Convegno Upi

Decaro: “Riforma indispensabile, le Province devono poter funzionare”

Dibattito su "Le Province oggi e domani". Il presidente dell'Upi, De Pascale: “La prossima legge di Bilancio è il traguardo per risolvere i problemi delle Province. Abbiamo preso un impegno con il governo sulle opere in base alle risorse”. Il sottosegretario Candiani: legge delega dopo l'estate
Decaro: “Riforma indispensabile, le Province devono poter funzionare”

“Abbiamo avuto una buona interlocuzione con il governo: il tavolo tecnico-politico istituito al Viminale per individuare le linee guide di una riforma ordinamentale di Province e Città metropolitane, ha raggiunto dei risultati importanti che vorremmo chiudere nel giro di pochi giorni. Sulle Province il Paese si è espresso, la riforma che le cancellava è stata bocciata, ora questi enti hanno bisogno di risorse sufficienti e funzioni chiare, che non possono essere solo la manutenzione di strade e scuole”. Lo ha detto il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, intervenendo al convegno organizzato a Roma dall’Upi, “Le Province oggi e domani”.

Decaro ha focalizzato tre aspetti fondamentali sui quali intervenire per consentire alle Province di funzionare efficacemente, non come cenerentole delle istituzioni. “Il presidente della Provincia, come il sindaco metropolitano, pur assumendosi ogni responsabilità di legge, non può lavorare da solo: ha bisogno di una giunta, di una squadra; sono indispensabili risorse certe; ineludibile, poi, è un lavoro di semplificazione, per gli amministratori provinciali come per tutti gli amministratori locali, che eviti, per esempio, l’obbligo di presentare fino a venti volte la stessa documentazione allo Stato”.

Il presidente dell’Upi e sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, ha fatto un lungo excursus, con dati alla mano, sulle potenzialità finora non espresse delle Province. “Noi abbiamo preso un impegno con il governo sulle opere cantierabili in base alle risorse. Il governo attuale ha invertito il trend, sono state stanziati fondi che hanno riportato quasi in ordine la parte corrente, ed è stato sbloccato il turn over. Siamo in piedi, il motore della nostra macchina è ripartito però serve ancora benzina. Per Upi, un piano di investimenti da sei miliardi  per rimettere in sicurezza il Paese:  ”Abbiamo pronti 1.712 progetti per mettere in sicurezza strade provinciali, ponti, viadotti e gallerie con una stima del fabbisogno di 2,5 miliardi – sostiene De Pascale – e 1.092 progetti per mettere in sicurezza altrettante scuole secondarie superiori con una stima del fabbisogno pari a 2,6 miliardi. La prossima legge di Bilancio è il traguardo per risolvere i problemi delle Province”.

I lavori del convegno sono stati chiusi dal sottosegretario all’Interno, Stefano Candiani, che ha assicurato: “Le Province sono strutture irrinunciabili per gestire il territorio, per questo metteremo mano velocemente alla loro riorganizzazione per renderle strumenti realmente operativi nei territori e capaci di investire. I lavori del tavolo si concluderanno entro fine mese e ragionevolmente dopo l’estate procederemo con una legge delega”.