- Ottobre 23, 2018
#Anci2018 - Consiglio nazionale
Decaro: “Compattezza e unità dei sindaci fondamentali per vincere battaglie comuni”
Tre i punti principali all’ordine del giorno della riunione: il bando periferie, il decreto immigrazione e sicurezza e la legge di bilancio. Il presidente Decaro ha fatto anche un passaggio sulla pace fiscale. "Il governo non può fare un accordo con i cittadini usando i bilanci dei Comuni”.RIMINI – “I sindaci hanno vinto una battaglia comune e hanno salvato i fondi per le periferie”. Lo ha detto il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro aprendo i lavori del Consiglio nazionale dell’Associazione svoltosi questo pomeriggio a Rimini in occasione della prima giornata dell’Assemblea Nazionale Anci.
Tre i punti principali all’ordine del giorno della riunione che oltre al bando periferie si è concentrata anche sul decreto immigrazione e sicurezza e sulla legge di bilancio.
“Il premier Conte ha alla fine mantenuto l’impegno preso con i sindaci la cui compattezza – ha ribadito – è andata al di là delle distinzioni politiche, partitiche e geografiche riuscendo ad avere ragione del governo”.
L’accordo, che sarà recepito in legge di bilancio, prevede che le economie dei 24 e dei 96 comuni del bando periferie andranno nella disponibilità delle città metropolitane e dei Comuni e in via prioritaria a chi di questi aveva diritto a partecipare al bando e non lo aveva fatto.
“Il presidente Conte – ha aggiunto e concluso Decaro – ha rimediato a quello che all’inizio dell’estate abbiamo definito “furto con destrezza”, e adesso finalmente dobbiamo lavorare per strutturare i lavori e completarli”.
In merito al decreto sicurezza e immigrazione, Decaro ha poi illustrato come siano state recepite le richieste di Anci in merito all’accesso alla banca dati per le polizie locali, sottolineando l’urgenza di utilizzare gli immobili confiscati alla criminalità organizzata da destinare ad esempio all’emergenza abitativa. Punto sul quale Anci ha lavorato ed ha chiesto una interlocuzione con il governo.
Decaro ha quindi ribadito l’impegno dei sindaci nella gestione del fenomeno migratorio illustrando quanto emerso dall’ultima Commissione immigrazione Anci che ha raccolto la voce di sindaci e amministratori locali in un documento in cui si evidenziano le potenziali problematicità per i territori dovuti all’eventuale chiusura degli Sprar. “Gli immigrati – ha detto Decaro – non spariranno ma finiranno nei grandi centri di accoglienza.” Stesso discorso vale per l’eliminazione della protezione umanitaria: “Senza un rapporto di reciprocità con il proprio paese d’origine queste persone possono finire nelle mani della criminalità organizzata”.
Infine un passaggio sulla pace fiscale. “Dopo tre anni di blocco della leva fiscale se arriva un’altra ‘mazzata’ rischiamo di mandare in default i nostri bilanci. Il governo non può fare un accordo con i cittadini usando i bilanci dei Comuni, si deve dare la possibilità ai Comuni di recuperare le risorse”. (ag/fdm)