• Marzo 28, 2023
di Redazione Anci

Dialogo con le istituzioni

Conferenza Stato Città – seduta straordinaria del 28 marzo 2023. Online esito

Online l'esito della Conferenza Stato Città riunita in seduta straordinaria il 28 marzo 2023
Conferenza Stato Città – seduta straordinaria del 28 marzo 2023. Online esito

 

Provvedimento Posizione politica
Approvazione del verbale della seduta del 16 marzo 2023 della Conferenza Stato-città ed autonomie locali Approvato
1 Intesa sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro dell’istruzione e del merito, il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, il Ministro per le disabilità e il Ministro per famiglia, la natalità e le pari opportunità, su proposta della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, recante il riparto del contributo di 50 milioni di euro per l’anno 2023 destinato ai comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna per l’incremento del trasporto degli studenti con disabilità, nonché recante gli obiettivi di servizio trasporto scolastico di studenti disabili e le modalità di monitoraggio per la definizione del livello dei servizi offerto per il 2023

 

Intesa con raccomandazioni
2 Intesa sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro dell’istruzione e del merito, il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR e il Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, su proposta della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, recante il riparto del contributo di 175 milioni di euro per l’anno 2023 destinato ai comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della Regione Sardegna finalizzato a incrementare in percentuale, il numero dei posti nei servizi educativi per l’infanzia, nonché recante gli obiettivi di servizio asilo nido e le modalità di monitoraggio per la definizione del livello dei servizi offerto per il 2023

 

Intesa
3 Parere sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell’interno e con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il contributo di cui all’articolo 31-bis del decreto-legge n. 152 del 2021 e all’articolo 1, comma 828, della legge n. 197 del 2022, a favore dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, attuatori dei progetti previsti dal PNRR

 

Parere condizionato
4 Parere sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto, per I’anno2022, del Fondo per il concorso al pagamento del debito dei comuni capoluogo delle città metropolitane Parere favorevole
5 Informativa sullo schema di decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, recante attribuzione ai comuni delle Regioni Emilia-Romagna e Lombardia del contributo, per l’anno 2023, a titolo di compensazione derivante dall’esenzione IMU riconosciuta agli immobili danneggiati ubicati nelle zone colpite dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 Parere favorevole

Riportiamo a seguire i Provvedimenti CU di interesse per i Comuni con il contenuto di sintesi elaborato dagli Uffici ANCI                             

TITOLO CONTENUTO ESITO
Intesa sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro dell’istruzione e del merito, il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, il Ministro per le disabilità e il Ministro per famiglia, la natalità e le pari opportunità, su proposta della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, recante il riparto del contributo di 50 milioni di euro per l’anno 2023 destinato ai comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna per l’incremento del trasporto degli studenti con disabilità, nonché recante gli obiettivi di servizio trasporto scolastico di studenti disabili e le modalità di monitoraggio per la definizione del livello dei servizi offerto per il 2023 Il provvedimento determina gli obiettivi di servizio connessi con il potenziamento del servizio di trasporto scolastico per studenti con disabilità dei Comuni delle regioni a statuto ordinario, della Sardegna e della Sicilia, cui sono collegati i finanziamenti aggiuntivi nell’ambito del Fondo di solidarietà comunale (FSC), per effetto del comma 174 della legge di bilancio per il 2022. I fondi previsti ammontano a 50 milioni per il 2023, per poi crescere fino a 120 milioni di euro annui a decorrere dal 2027.

Il decreto recepisce i risultati dell’istruttoria condotta presso la Commissione tecnica per i fabbisogni standard (CTFS), come previsto dal citato comma 174.

Gli obiettivi di servizio sono stati determinati sulla base dei dati attualmente disponibili, in termini di rapporto tra numero di studenti con disabilità che fruiscono di servizi di trasporto scolastico e totale degli studenti disabili risultanti dai dati del Ministero dell’istruzione.

Sulla base dei dati che verranno raccolti con il monitoraggio delle iniziative di potenziamento intraprese dai Comuni beneficiari, a decorrere dal 2024 gli obiettivi di servizio potranno essere meglio definiti e finalizzati verso quei Comuni per i quali si confermerà un’effettiva carenza del trasporto scolastico per studenti con disabilità.

I Comuni beneficiari del provvedimento per il 2023 sono 5098 su un totale di 7330 (Comuni delle regioni a statuto ordinario e delle Isole). I contributi sono distribuiti piuttosto uniformemente (41% al Nord, 44% al Sud e 15% al Centro) e corrispondono ad un valore obiettivo di utenti aggiuntivi del servizio pari a circa 14400.

In conformità con la norma primaria, il decreto prevede che in caso di mancato raggiungimento da parte del Comune dell’obiettivo di utenti aggiuntivi, i fondi corrispondenti siano restituiti.

Intesa con raccomandazione
Intesa sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro dell’istruzione e del merito, il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR e il Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, su proposta della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, recante il riparto del contributo di 175 milioni di euro per l’anno 2023 destinato ai comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della Regione Sardegna finalizzato a incrementare in percentuale, il numero dei posti nei servizi educativi per l’infanzia, nonché recante gli obiettivi di servizio asilo nido e le modalità di monitoraggio per la definizione del livello dei servizi offerto per il 2023

 

 

Il provvedimento determina gli obiettivi di servizio connessi con il potenziamento del servizio asili nido dei Comuni delle regioni a statuto ordinario, della Sardegna e della Sicilia, cui sono collegati i finanziamenti aggiuntivi nell’ambito del Fondo di solidarietà comunale (FSC), per effetto del comma 172 della legge di bilancio per il 2022. I fondi previsti ammontano a 175 milioni per il 2023, per poi crescere fino a 450 milioni per il 2026 e a 1.100 milioni di euro annui a decorrere dal 2027.

Il decreto recepisce i risultati dell’istruttoria condotta presso la Commissione tecnica per i fabbisogni standard (CTFS), come previsto dal citato comma 172. Gli obiettivi di servizio sono stati determinati sulla base dei dati attualmente disponibili, di fonte Istat e questionari dei fabbisogni standard, al fine di individuare i Comuni con un grado di copertura del servizio asili nido (pubblici e privati) inferiore al livello obiettivo del 33% (bambini fruitori su bambini di età 3-36 mesi).

I Comuni beneficiari dei fondi per il 2023 sono 5099, per un obiettivo di servizio pari a circa 22.800 utenti aggiuntivi. Le risorse assegnate sono fortemente concentrate sui Comuni del Sud e delle Isole (54%), dove si registrano i livelli di copertura del servizio più bassi.

Intesa

 

Parere sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell’interno e con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il contributo di cui all’articolo 31-bis del decreto-legge n. 152 del 2021 e all’articolo 1, comma 828, della legge n. 197 del 2022, a favore dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, attuatori dei progetti previsti dal PNRR

 

Il provvedimento riguarda il secondo riparto delle risorse del fondo istituito presso il Ministero dell’Interno per fornire un contributo economico ai comuni fino a 5.000 abitanti per assunzioni a tempo determinato, per oneri relativi al trattamento economico deli incarichi conferiti ai segretari comunali e per il finanziamento di iniziative di assistenza tecnica specialistica, finalizzati all’attuazione del PNRR.

 

 

Parere condizionato

 

Il parere favorevole dell’ANCI è condizionato all’accoglimento della richiesta di lasciare nella disponibilità dei comuni i contributi relativi all’annualità 2022 ripartiti con il DPCM del 30 dicembre 2022 e pubblicato in GU a febbraio 2023.

Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto, per I’anno2022, del Fondo per il concorso al pagamento del debito dei comuni capoluogo delle città metropolitane

 

Il provvedimento deriva dalle disposizioni del dl 34/2019. Viene ora assegnata la tranche relativa al 2022 delle economie derivanti dalla ristrutturazione parziale del debito del Comune di Roma Capitale, ripartendo i circa 13 milioni di euro già determinati con i provvedimenti annuali degli scorsi anni (2020 e 2021) tra sei comuni capoluogo sede di città metropolitana in condizioni di crisi finanziaria o di percorso di rientro soggetto alla vigilanza della Corte dei conti (Torino, Napoli, Reggio Calabria, Palermo, Catania e Messina). Parere favorevole
Informativa sullo schema di decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, recante attribuzione ai comuni delle Regioni Emilia-Romagna e Lombardia del contributo, per l’anno 2023, a titolo di compensazione derivante dall’esenzione IMU riconosciuta agli immobili danneggiati ubicati nelle zone colpite dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 Il provvedimento ripartisce le risorse necessarie al ristoro del mancato gettito IMU dei Comuni coinvolti negli eventi sismici del 2012 appartenenti alle regioni Emilia-Romagna e Lombardia, che registrano immobili tuttora inagibili per effetto del sisma.

Il riparto riguarda 29 Comuni per circa 6 milioni di euro e si basa sulle certificazioni di inagibilità acquisite attraverso le strutture preposte alla gestione della ricostruzione, oltre che sulla verifica degli imponibili catastali e delle aliquote applicate.

Parere favorevole