• Novembre 24, 2023
di Redazione Anci

Sede di concertazione

Conferenza Stato Città del 23 novembre 2023. Disponibile l’esito della riunione

Online l'esito della riunione della Conferenza Stato Città che si è tenuta giovedì 23 novembre
Conferenza Stato Città del 23 novembre 2023. Disponibile l’esito della riunione

 

Provvedimento

Posizione politica

Approvazione dei verbali delle sedute del 18 ottobre e dell’8 novembre 2023 della Conferenza Stato-città ed autonomie locali

Approvati

1

Intesa sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto, per l’anno 2023, dell’incremento, disposto dall’articolo 1, comma 586, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, del fondo di cui all’articolo 57-quater, comma 2, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124 – al netto dei conguagli 2022 – a titolo di concorso alla copertura del maggior onere sostenuto dai comuni per la corresponsione dell’incremento delle indennità di funzione di sindaci metropolitani, sindaci, vicesindaci, amministratori e presidenti di consiglio comunale dei comuni delle Regioni a statuto ordinario, previste dai commi 583, 584 e 585 del medesimo articolo 1

Intesa

2

Intesa sullo schema di decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, recante aggiornamento – a seguito dei dati contabili definitivi relativi al disavanzo di amministrazione al 31 dicembre 2021, secondo gli importi indicati pro quota e per ciascuno degli anni dal 2022 al 2042 – del riparto del contributo di cui all’articolo 1, comma 567, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, effettuato con decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze del 6 aprile 2022

Intesa

3

Parere sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e con il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’innovazione tecnologica, recante l’aggiornamento dei servizi resi disponibili dall’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), al fine di consentire a Poste Italiane S.p.A., nell’ambito del Progetto “Polis”, di rilasciare i certificati ANPR tramite la Piattaforma Digitale Nazionale Dati PDND

Parere favorevole

4

Parere sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e con il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’innovazione tecnologica recante adeguamento dell’ordinamento nazionale alle previsioni di cui all’articolo 6 del Regolamento (UE) 2018/1724 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 ottobre 2018 per garantire, mediante l’ANPR, l’accesso nonché l’espletamento in linea delle procedure di cui all’allegato II al medesimo Regolamento e relative alla richiesta di una prova della registrazione di nascita, alla registrazione del cambio di indirizzo ed alla richiesta di una prova di residenza

Rinvio

5

Parere sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto, per l’anno 2022, del fondo destinato alla promozione dell’economia locale, in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 30-ter, comma 6, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 e al decreto del Ministro dell’interno, di concerto con Ministro dell’economia e delle finanze, del 29 dicembre 2022

Parere favorevole

6

Parere sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti recante il differimento del termine per l’utilizzo delle risorse destinate alla progettazione ed alla realizzazione di interventi per il miglioramento della sicurezza stradale dei pedoni, di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 22 dicembre 2022

Parere favorevole

7

Osservazioni in merito al decreto interministeriale 25 luglio 2023 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”

In attesa di ulteriori approfondimenti

 

 

 

Riportiamo di seguito i provvedimenti CSC di interesse per i Comuni con il contenuto di sintesi elaborato dagli Uffici ANCI   

TITOLO CONTENUTO ESITO
Intesa sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto, per l’anno 2023, dell’incremento, disposto dall’articolo 1, comma 586, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, del fondo di cui all’articolo 57-quater, comma 2, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124 – al netto dei conguagli 2022 – a titolo di concorso alla copertura del maggior onere sostenuto dai comuni per la corresponsione dell’incremento delle indennità di funzione di sindaci metropolitani, sindaci, vicesindaci, amministratori e presidenti di consiglio comunale dei comuni delle Regioni a statuto ordinario, previste dai commi 583, 584 e 585 del medesimo

articolo 1.

 

La disposizione in esame prevede uno stanziamento di 150 milioni per l’anno 2023, a titolo di concorso alla copertura dell’onere sostenuto dai comuni per l’incremento delle indennità di funzione da corrispondere ai sindaci e agli altri amministratori comunali.

In ragione di alcuni errori materiali contenuti nelle tabelle di quantificazione degli incrementi delle indennità, poi trasfusi negli allegati al decreto 30 maggio 2022, è stata riscontrata l’esigenza di rettificare in aumento per 10 comuni le risorse assegnate per l’anno 2022, per un ammontare complessivo di 718.160,51 euro.

Rinviando alla nota metodologica allegata al presente decreto, di seguito gli aspetti salienti relativi al riparto delle risorse 2023:

1.      la popolazione considerata è quella ISTAT al 31 dicembre 2021;

2.      l’anagrafica è costituita da 6.562 enti appartenenti alle regioni a statuto ordinario al 1° gennaio 2023;

3.      il riparto viene effettuato utilizzando le percentuali di riferimento rispetto all’indennità del sindaco previste dal decreto ministeriale n. 119 del 4.4.2000;

4.      il riparto include, in continuità con il 2022, gli incrementi dei presidenti dei consigli per i comuni fino a 15 mila abitanti.

Al netto dell’importo utilizzato per l’assegnazione dei conguagli 2022, il Fondo ripartito per l’anno 2023 ammonta a complessivi euro 149.281.839,49.

I comuni possono utilizzare il contributo quale concorso al maggior onere, anche nel caso in cui siano state adottate – prima dell’entrata in vigore della nuova normativa – specifiche deliberazioni di rinuncia, parziale o totale, delle misure di tali indennità, a condizione che tali risorse sia utilizzate unicamente per la finalità perseguita dalla norma in commento.

Le risorse non utilizzate dovranno essere riversate ad apposito capitolo di entrata del bilancio dello Stato, come disposto dal comma 587 della norma in commento.

Si precisa, infine, che gli aumenti di indennità possono comunque già essere corrisposti fino al 100% degli incrementi previsti, fatto salvo in ogni caso il rispetto pluriennale dell’equilibrio di bilancio.

 

Intesa
Parere sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto, per l’anno 2022, del fondo destinato alla promozione dell’economia locale, in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 30-ter, comma 6, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 e al decreto del Ministro dell’interno, di concerto con Ministro dell’economia e delle finanze, del 29 dicembre 2022.

 

Il Decreto ripartisce per l’anno 2022 le risorse previste dall’art. 30-ter DL 34/2019 in favore delle attività commerciali, di artigianato, turismo, pubblici esercizi, che procedono all’ampliamento di esercizi già esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi, situati nei territori di comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti.

La misura del contributo, previsto per 4 anni, è rapportata alla somma dei tributi comunali dovuti dall’esercente e regolarmente pagati nell’anno precedente a quello nel quale è presentata la richiesta di concessione.

Per il ristoro ai comuni delle agevolazioni concesse, il citato art. 30-ter ha istituito uno specifico Fondo, da ripartire tra i comuni interessati, con una dotazione annuale pari a:

–      5 milioni di euro per il 2020,

–       10 milioni di euro per il 2021,

–      13 milioni di euro per l’anno 2022

–      20 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023.

Sulla base delle certificazioni prodotte dai Comuni relativamente alle agevolazioni concesse nel 2022, con il Decreto in oggetto si provvede a distribuire poco più di 70mila euro a circa 30 Comuni.

 

Parere favorevole