• Giugno 22, 2023
di Redazione Anci

Sede di concertazione

Conferenza Stato-Città del 21 giugno 2023. Online l’esito e i documenti della riunione

Pubblichiamo l'esito e i documenti dei lavori della riunione della Conferenza Stato Città del 21 giugno 2023
Conferenza Stato-Città del 21 giugno 2023. Online l’esito e i documenti della riunione

 

Provvedimento Posizione politica
Approvazione dei verbali delle sedute del 18 aprile e del 30 maggio 2023 della Conferenza Stato-città ed autonomie locali Approvati
1 Intesa sullo schema di decreto del Vice Ministro dell’economia e delle finanze recante approvazione della nota metodologica relativa alla procedura di calcolo e della stima della capacità fiscale per singolo comune delle regioni a statuto ordinario Mancata intesa
2 Intesa sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto del fondo, con una dotazione pari a 20 milioni di euro, per l’anno 2023, in favore delle province e delle città metropolitane, delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della Regione Sardegna, ad esclusione della Città metropolitana di Roma Capitale, che hanno subìto una riduzione percentuale del gettito dell’imposta provinciale di trascrizione (IPT) o dell’imposta RC Auto Intesa con raccomandazioni
3 Intesa sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante il riparto, gli obiettivi di servizio per i servizi sociali e le modalità di monitoraggio e di rendicontazione delle risorse aggiuntive per i comuni delle Regioni Siciliana e Sardegna – Anno 2023 Intesa con raccomandazioni
4 Parere sullo schema di decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, concernente i criteri e le modalità per il rimborso ai comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno del minor gettito dell’IMU, riferito al 2022, derivante dall’esenzione per i fabbricati inagibili ubicati nelle zone colpite dagli eventi sismici verificatisi il 21 agosto 2017 Parere favorevole
5 Parere sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante anticipazione ai comuni del rimborso dei minori gettiti, riferiti al primo semestre 2023, dell’IMU derivante dall’esenzione per i fabbricati ubicati nelle zone colpite dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 Parere favorevole
6 Parere sullo schema di decreto del Vice Ministro dell’economia e delle finanze recante le fattispecie in base alle quali i comuni possono diversificare le aliquote IMU di cui all’articolo 1, commi da 748 a 755, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 e le modalità di elaborazione e di trasmissione del relativo prospetto di cui all’ art. 1, comma 757 della citata legge Parere favorevole

Riportiamo a seguire i Provvedimenti CSC di interesse per i Comuni con il contenuto di sintesi elaborato dagli Uffici ANCI   

TITOLO

CONTENUTO

ESITO

Intesa sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto del fondo, con una dotazione pari a 20 milioni di euro, per l’anno 2023, in favore delle province e delle città metropolitane, delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della Regione Sardegna, ad esclusione della Città metropolitana di Roma Capitale, che hanno subìto una riduzione percentuale del gettito dell’imposta provinciale di trascrizione (IPT) o dell’imposta RC Auto.

L’articolo 41, comma 1 del dl 50/2022, come riformulato in sede di conversione in legge, ha stanziato 20 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024 destinati a province e città metropolitane delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna, ad esclusione della Città metropolitana di Roma Capitale (beneficiaria di un trasferimento specifico con il comma 2), che hanno subìto una riduzione del gettito delle imposte sul settore automobilistico (IPT e RC Auto).

Il provvedimento in esame reca il riparto di 20 milioni di euro previsti per l’annualità 2023, effettuato sulla base dei dati forniti dal Dipartimento delle finanze del Ministero dell’economia e delle finanze, relativi al differenziale del gettito 2022 rispetto al gettito 2021.

Intesa con raccomandazioni

Parere sullo schema di decreto del Viceministro dell’economia e delle finanze recante le fattispecie in base alle quali i comuni possono diversificare le aliquote IMU di cui all’articolo 1, commi da 748 a 755, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 e le modalità di elaborazione e di trasmissione del relativo prospetto di cui all’ art. 1, comma 757 della citata legge

Il disposto combinato dei commi 748 e 755 della legge di bilancio 2020 introduce la possibilità per ciascun Comune di diversificare le aliquote dell’IMU limitatamente a fattispecie e schemi predeterminati, da individuarsi con un apposito decreto del Ministro dell’economia e delle finanze.

A tale decreto è altresì demandata l’approvazione del prospetto mediante il quale gli enti possono:

  1. selezionare le fattispecie di interesse con le eventuali ulteriori specificazioni,

  2. indicare l’aliquota e l’eventuale detrazione ad esse riservate;

  3. trasmettere i dati del prospetto al Dipartimento delle finanze, quale parte integrante e sostanziale della delibera di determinazione del regime IMU (aliquote/detrazioni).

Nell’ambito del confronto riguardante la predisposizione del prospetto in oggetto, sulla base dei dati raccolti attraverso la rilevazione dei regimi IMU e TASI, IFEL ha fornito il proprio contributo attraverso un documento volto a:

•   descrivere i “regimi speciali”;

•   individuare i requisiti essenziali di un praticabile schema di classificazione;

•   proporre un modello di classificazione coerente con tali requisiti e funzionale al provvedimento di cui al citato comma 756.

Sulla base del documento si è avviato un processo di collaborazione tecnica e istituzionale, che ha portato alla predisposizione di uno schema in grado di rispondere alle disposizioni di legge, assicurando, al contempo, la necessaria discrezionalità dei Comuni nell’esercizio della propria autonomia di prelievo, costituzionalmente tutelata.

Le fattispecie individuate sono le seguenti:

  • abitazione principale di categoria catastale A/1, A/8 e A/9;

  • fabbricati rurali ad uso strumentale;

  • fabbricati appartenenti al gruppo catastale D;

  • terreni agricoli;

  • aree fabbricabili;

  • altri fabbricati (fabbricati diversi dall’abitazione principale e dai fabbricati appartenenti al

  • gruppo catastale D).

Il comune, nell’ambito della propria autonomia regolamentare, ha facoltà di introdurre ulteriori differenziazioni all’interno di ciascuna delle suddette fattispecie, con riferimento esclusivamente alle condizioni individuate nell’Allegato A del decreto in oggetto.

Con il provvedimento in esame si stabilisce inoltre, l’obbligo di utilizzare l’applicazione informatica per l’approvazione del prospetto delle aliquote per l’anno di imposta 2024. Allo scopo di consentire ai comuni di testare l’applicazione informatica, questa verrà resa disponibile entro settembre 2023.

Parere favorevole