- Ottobre 25, 2017
Sicurezza sul lavoro
Comune di Taranta Peligna presenta alla Camera il premio giornalistico “Pietro Di Donato”
Il premio, organizzato dal Comune di Taranta Peligna (Ch), in collaborazione con Inail, Fnsi, Anmil e Cia, è stato illustrato dal sindaco del comune abruzzese Marcello Di Martino, alla presenza del sottosegretario alla Giustizia Federica ChiavaroliE’ stata presentata questa mattina nella Sala stampa della Camera dei Deputati la VI edizione del premio giornalistico “Pietro Di Donato”, riservato al miglior articolo/inchiesta (carta, Tv, radio ed internet) sul tema della sicurezza in ambiente di lavoro.
Il premio, organizzato dal Comune di Taranta Peligna (Ch), in collaborazione, tra gli altri, con Inail, Fnsi, Anmil e Cia, è stato illustrato dal sindaco del comune abruzzese Marcello Di Martino, alla presenza del sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli, della deputata Maria Amato, del direttore di Inail Abruzzo Nicola Negri e del presidente Anmil Franco Bettoni.Il premio giornalistico, che quest’anno avrà in giuria anche il presidente di Fnsi Beppe Giulietti, si ripropone di far accrescere in tutti i settori la sensibilità nei confronti della sicurezza in ambiente di lavoro e di far mantenere alta l’attenzione dei cittadini sul tema, attraverso un’azione capillare e permanente di sensibilizzazione e di informazione.
Allo stesso tempo il riconoscimento è stato voluto dall’amministrazione abruzzese per far conoscere l’opera e l’impegno civile dello scrittore italo-americano Pietro Di Donato, i cui avi erano proprio di Taranta Peligna.“Il Comune di Taranta – ha commentato il sindaco Marcello Di Martino – si candida ad essere paradigma di un’Italia ‘minore’ tramite la scommessa di un piccolo comune di quattrocento abitanti che si occupa di tema così grande. Su questo ossimoro si basa il nostro progetto. I morti sul lavoro, nel tempo, sono superiori ai caduti in guerra – ha continuato – e credo che sia arrivato il tempo di togliere la dizione ‘morti bianche’ a chi muore sul lavoro perché si tratta di morti nere e sporche”.“Che sia un Comune di quattrocento abitanti a promuovere e a organizzare un premio giornalistico di respiro nazionale, ricordo il compianto Santo Della Volpe tra i vincitori – ha aggiunto Di Martino –, costituisce un fattore di non poco conto. Non solo per la disparità fra classe demografica (piccolissima) e rilevanza del tema (grandissima), ma per l’ennesima conferma che anche piccole Comunità possano essere laboratori in grado di ideare, progettare e innovare”.
E proprio sul tema dell’informazione Taranta Peligna vanta un primato originale e forse unico, quello di avere nei locali del municipio una piccola edicola. “E’ un modo per fare comunità, per combattere lo spopolamento e la desolazione che spesso colpisce le nostre aree interne – ha rimarcato il sindaco – e pur non essendo un’attività remunerativa ci permette di stare in contatto con i nostri cittadini e di offrire un servizio che da noi era stato interrotto da tempo”.“Esperienze come questa – ha commentato da parte sua il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli – ci insegnano che anche le piccole comunità possono pensare in grande. E che attraverso la cultura si può resistere a risorse mancanti o a strade che non ci sono”. Tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione al premio suwww.premiodidonato.it.