Road show Cosenza, Battista (Campobasso): “Riqualifichiamo dal centro alle periferie p”

“Partire dalla riqualificazione urbana per il rilancio della città che comprende la valorizzazione delle periferie e la tutela di un prezioso collante sociale che aiuta una popolazione a diventare comunità”. Questa la linea seguita dall’amministrazione comunale di Campobasso guidata dal sindaco Antonio Battista che l’ha illustrata a Cosenza durante la terza tappa del Road Show Città Medie, voluto dall’Anci in partnership con Gse e con il patrocinio della Conferenza dei rettori delle Università italiane (Crui), e dedicato alla valorizzazione del patrimonio immobiliare nelle città.
Il futuro di Campobasso è legato a “progetti che si fondano sulle necessità di un capoluogo in evoluzione che ha voglia – sottolinea Battista – di essere protagonista in una regione che, pur trovandosi in una posizione strategica, risente della lontananza dai centri di potere”.
In sostanza nel capoluogo molisano si è deciso di “puntare su un restyling che dia concretezza ad idee di sviluppo ragionate e concertate, stratificate negli anni, affinché riqualificare faccia rima con progettare ma anche con innovare”. “Innovazione che passa – evidenzia il sindaco – per una delicata operazione di ricucitura con l’immediata periferia, occasione di crescita culturale, di sviluppo economico e sociale perché riavvicinare il cuore cittadino alle zone meno centrali significa spalmare su più aree quei servizi e quel senso di vicinanza di cui i cittadini sentono il bisogno”.
Il risultato di questo sforzo è organico e complessivo. “Si parte dal borgo antico, meraviglioso scrigno di tesori del nostro capoluogo, per arrivare fino ai centri sportivi dell’area di Selvapiana dove – ricorda il primo cittadino di Campobasso – si concentrerà l’attività agonistica e non e dove si potranno accogliere eventi di richiamo internazionale, di cui il capoluogo è spesso protagonista”.

Infine Battista ha dedicato un passaggio alla costruzione di una rete delle Città Medie: “E’ assolutamente importante avere un luogo privilegiato dove poter scambiare idee, esperienze, buone pratiche, per prendere spunto da realtà che hanno messo in azione circuiti progettuali che alzano la qualità della vita e incidono positivamente sul benessere dell’intera comunità. L’auspicio – conclude il sindaco molisano è che anche il nuovo governo ci dia la possibilità di realizzare prospettive di sviluppo che abbraccino i nostri centri storici e le nostre periferie”.