- Ottobre 26, 2023
#Anci2023
Ciriani: “Saremo sempre in ascolto delle esigenze dei sindaci valore aggiunto Paese”
Il ministro per i Rapporti del Parlamento in apertura dell’ultima giornata dell’Assemblea: “Ci siamo impegnati per rendere omogeneo il territorio avviando un percorso di riforme. Lo spirito dell'autonomia differenziata è quello di dare maggiori responsabilità agli amministratori”GENOVA – “Ci sarà sempre un canale di ascolto verso i sindaci che sono un valore aggiunto. Il rapporto di collaborazione con loro è fondamentale per il bene del Paese e per dare risposte efficaci ai cittadini, questo sistema funziona solo se c’è collaborazione al di là delle rispettive posizioni”. Lo ha assicurato Luca Ciriani Ministro per i Rapporti con il Parlamento rispondendo alle domande del responsabile comunicazione Anci Danilo Moriero, in apertura dell’ultima giornata dell’Assemblea Anci.
Ciriani ha fatto cenno alla Finanziaria in via di definizione: “Ci siamo impegnati per rendere omogeneo il territorio avviando un percorso di riforme così da unificare le esigenze anche delle zone più disagiate come le isole minori e i territori montani. Non voglio fare promesse, ma posso garantire che, malgrado le difficoltà finanziarie, abbiamo avviato un percorso di dialogo che intendiamo portare avanti”.
Il ministro ha poi ribadito che “il 2024 sarà l’anno delle riforme e già la settimana prossima in Cdm approderà la proposta di riforma costituzionale”. A suo parere, “il nostro Paese ha un problema di mancanza di credibilità che deriva anche dall’instabilità dei governi”, ha aggiunto il ministro parlando anche di un problema di “coerenza: chi vince deve poter governare”.
“Lo spirito della riforma dell’autonomia differenziata è quello di “dare maggiori responsabilità agli amministratori. Presto spero che saranno definiti anche i Lep”, i livelli essenziali delle prestazioni”, ha spiegato ancora Ciriani. Che ha assicurato che la riforma “non andrà a discapito di una Regione piuttosto che un’altra perche’ vogliamo modernizzare l’Italia”.
Infine, un accenno alla questione del vincolo del terzo mandato per i sindaci. “La questione è delicata ma siamo disponibili a ragionare in maniera molto serena. Se uno è un bravo amministratore, secondo me, dovrebbe poter chiedere la fiducia dei cittadini senza limiti, ma sono comunque questioni complesse”, ha concluso il ministro per i Rapporti con il Parlamento.
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