• Marzo 3, 2023
di Redazione Anci

8 marzo

Cicchi (ass. Perugia): “Iniziative per Mahsa Amini. Teniamo alta l’attenzione su parità di genere”

L'Anci dedica l'8 marzo alla donne in Iran e Afghanistan invitando i Comuni ad adottare una mozione unitaria
Cicchi (ass. Perugia): “Iniziative per Mahsa Amini. Teniamo alta l’attenzione su parità di genere”

Prosegue lo speciale che l’Anci dedica all’8 marzo, Giornata internazionale delle donne. Quest’anno l’Associazione ha voluto sensibilizzare in particolare sulla condizione femminile in Afghanistan e Iran per esprimere una ferma presa di posizione contro l’operato dei governi di questi Paesi verso le donne. I Comuni italiani sono stati invitati dunque ad adottare una mozione unitaria di condanna che li impegni ad organizzare iniziative dedicate alle donne iraniane e afgane. E tante sono gli appuntamenti in programma nei Comuni come nel caso del Comune di Perugia.
“Secondo quanto deliberato dal Consiglio comunale, abbiamo proposto una serie di eventi che abbracciano tutto il mese di marzo attraverso una locandina che richiama la figura di Mahsa Amini. Così vogliamo onorare la sua figura e richiamare la causa di tutte le donne che si battono ogni giorno contro la violenza e la negazione dei loro diritti”, ha raccontato l’assessora del Comune di Perugia, Edi Cicchi.
“Ci rattrista sentire – ha proseguito – quanto anche in questi giorni sta avvenendo in Iran. E non possiamo che condannare fermamente questi accadimenti che stanno martoriando le donne e le bambine riportando il paese indietro negli anni quasi a voler annientare il genere femminile”.
“Non pensiamo che anche nel nostro Paese i diritti delle donne siano sanciti e ‘scritti su pietra’. Occorre tenere sempre alta l’attenzione perché siamo ancora culturalmente lontani dall’affermare una piena parità di genere. Nel 2021, per contrastare le molteplici dimensioni della discriminazione verso le donne, che la pandemia ha contribuito a evidenziare, è stata adottata la Strategia nazionale per la parità di genere 2021-2026. Attraverso l’attuazione della Strategia, – ha aggiunto l’assessora – l’Italia si propone di raggiungere entro il 2026 l’incremento di cinque punti nella classifica dell’Indice sull’uguaglianza di genere elaborato dall’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE), che attualmente vede l’Italia al 14esimo posto nella classifica dei Paesi Ue-27. La Strategia, partendo da alcuni dati di analisi, si concentra quindi su cinque priorità strategiche: lavoro, reddito, competenze, tempo, potere. Si tratta di obiettivi –  ha concluso Cicchi – che tutti i livelli di governo devono contribuire a realizzare”.

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