- Gennaio 13, 2022
Messa in sicurezza ed efficienza energetica
Chiarimenti dell’Interno su gestione operativa dei contributi per gli interventi confluiti nel PNRR
La nota del Ministero si sofferma anche sulle modalità di aggregazione previste dal dl 77/2021 che, nell’ottica di favorire l’accentramento delle procedure di gara dispone, nelle more di una disciplina diretta ad assicurare la riduzione, il rafforzamento e la qualificazione delle stazioni appaltanti, per le procedure afferenti alle opere PNRR e PNCPubblichiamo il comunicato del ministero dell’Interno del 17 dicembre 2021 e relativo allegato, inerente chiarimenti operativi su modalità di gestione, termini e monitoraggio, delle linee di intervento di cui all’art. 1 comma 139 e ss. della Legge n. 145/2018 (contributi per investimenti relativi a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio), e di cui all’art. 1, commi 29 e ss. della Legge n.160/2019 (interventi di efficientamento energetico, anche su illuminazione pubblica e risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di ERP, ecc.) confluiti all’interno della Missione 2, Investimento 2.2 del PNRR. La nota del Ministero si sofferma anche sulle modalità di aggregazione previste dal dl 77/2021 – relativamente agli interventi a valere sul PNRR – che, nell’ottica di favorire l’accentramento delle procedure di gara dispone, “nelle more di una disciplina diretta ad assicurare la riduzione, il rafforzamento e la qualificazione delle stazioni appaltanti, per le procedure afferenti alle opere PNRR e PNC, i Comuni non capoluogo di provincia procedono all’acquisizione di forniture, servizi e lavori, oltre che secondo le modalità indicate dal citato articolo 37, comma 4, [del codice dei contratti] attraverso le unioni di comuni, le province, le città metropolitane e i comuni capoluogo di provincia”.