• Ottobre 24, 2018
di Giuseppe Pellicanò

#Anci2018

Castelli: “In Legge Bilancio mancano molte norme su Enti locali, grazie a loro per risanamento”

"Nella bozza di legge di bilancio mancano molte cose e norme che riguardano gli enti locali. Mancano le parti relative agli investimenti che vogliamo sdoppiare facendo bene attenzione al fatto che gli investimenti statali sono diversi da quelli locali”. Il sottosegretario Castelli ad #Anci2018.

RIMINI –”Nella bozza di legge di bilancio uscita accidentalmente ieri mancano molte cose e norme che riguardano gli enti locali. Mancano in particolare le parti relative agli investimenti che vogliamo sdoppiare facendo bene attenzione al fatto che gli investimenti statali sono diversi da quelli locali”. Lo ha sottolineato il sottosegretario al ministero per l’Economia e le Finanze Laura Castelli intervenendo alla seconda giornata della XXXXV Assemblea dell’Anci nel quadro di una sessione dedicata al tema del lavoro come fondamenta delle comunità.
Dopo aver ringraziato i Comuni per il contributo garantito anche quest’anno al risanamento della finanza pubblica, Castelli ha indicato alcune direttrici su cui il governo intende muoversi nella costruzione della Legge di Bilancio, venendo incontro alle esigenze dei Comuni. Ad iniziare dalla semplificazione: “i territori da soli non bastano, ci sono anche molte resistenze di sistema, per questo faremo un decreto dedicato alla semplificazione delle norme”, ha annunciato il sottosegretario.
Un passaggio del suo intervento l’esponente di governo lo ha dedicato al tema dei piccoli Comuni su cui “ci siamo resi conto della necessità di differenziare le norme contabili: i sistemi attuali sono troppo complicati per gli enti periferici”.
Castelli ha anche annunciato che il governo sta lavorando per la modifica delle norme sul predissesto e del dissesto finanziario dei Comuni. “Il nostro obiettivo è quello di non lasciare soli i Comuni: lo Stato deve interagire per fare in modo che il debito non transiti da un sindaco a quello successivo”.
Infine, l’esponente di governo si è soffermata sul tema immigrazione. “Sugli Sprar il Parlamento ha sensibilità diverse. Sarà necessario un confronto costruttivo con il Viminale e sono a disposizione anche io a un confronto”, ha detto.
Più in generale a suo parere “sul tema dell’accoglienza è necessario ribadire e sottolineare che l’Italia è rimasta da sola. Bisogna portare tutte le problematiche al cospetto dell’Europa e il governo si sta impegnando parecchio per questo. Tra legge di bilancio e problematiche relative ai nodi su immigrazione e accoglienza il periodo storico che ci aspetta non sarà di quelli facili”, ha concluso Castelli.


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