• Luglio 27, 2021
di Redazione Anci

European City of Sport

Cardano al Campo, presentata candidatura 2023. Il sindaco Colombo: “Rendere merito nostro passato”

Conclusa la visita della Commissione Aces che ha sottolineato soprattutto il lavoro fatto sull’impiantistica scolastica. L’assessore allo Sport Marana: “L’ approccio con le società sportive è sempre stato di accoglienza, rendendole protagoniste”. Guarda la videodichiarazione del sindaco
Cardano al Campo, presentata candidatura 2023. Il sindaco Colombo: “Rendere merito nostro passato”

“Un riconoscimento a livello europeo non solo permetterebbe di rieducare i giovani al mondo dello sport, sembra anche il mondo giusto per rendere merito al passato della nostra città”. Con queste parole, il sindaco di Cardano al Campo Maurizio Colombo ha presentato la candidatura del suo Comune a Comune Europeo dello Sport 2023. Lo ha fatto nel corso di una conferenza stampa che sabato 24 luglio ha concluso la visita di una delegazione di Aces Europe, l’associazione no profit che promuove il bando per assegnare questo genere di titoli. Con Colombo erano presenti l’assessore allo Sport, Angelo Marana, il presidente di Aces Italia Gian Francesco Lupattelli, oltre al commissario Simone Pintori.
“Quello che ci interessa è che un Comune che ambisce a questo riconoscimento abbia intenzione di fare sempre di più. Vuol dire accogliere nel mondo dell’attività motoria tutti i cittadini, nessuno escluso”, ha evidenziato Lupattelli che ha parlato di “una visita interessante soprattutto da un punto di vista dell’impiantistica scolastica”. “A Cardano siete riusciti ad avere tre scuole con tre palestre ben messe: abbiamo visto -ha aggiunto – che c’è grande interesse da parte dell’amministrazione per il progetto. Con può essere sfruttato anche in futuro, visto che l’Unione europea offre molte possibilità di bandi.
A presentare la relazione sullo sport a Cardano, è stato l’assessore Marana. “Abbiamo mostrato un elenco dei pregi e qualità della città. La prospettiva di approccio che abbiamo con le società è sempre stata di accoglienza, rendendole protagoniste”. Da qui, la logica di una sinergia pubblico-privato, “con tre grandi convenzioni che riguardano il palazzetto con la pista di rotellistica, i campi da calcio e una con la palestra Manzoni”. Oltre venti associazioni – alcune storiche altre meno, nate dall’esigenza di soddisfare la domanda delle nuove generazioni – che nel dossier si presentano e raccontano il loro mondo. Un modo per “mettere in evidenza cosa significa per noi lo sport”, ha concluso Marana.