• Novembre 16, 2022
di Redazione Anci

Sicurezza e legalità

Buonajuto: “Dall’Onu prestigioso riconoscimento allo sforzo che sta compiendo la città di Ercolano”

il sindaco di Ercolano e vicepresidente Anci è intervento a Ginevra nell’ambito dell’evento “Sindaci, Diritti Umani e Revisione Periodica Universale delle Nazioni Unite”, dove, presso la sede delle Nazioni Unite, si è confrontato con l’ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, rappresentante permanente d'Italia presso le Nazioni Unite a Ginevra, e con Gianni Magazzeni dell'Alto Commissariato Diritti Umani
Buonajuto: “Dall’Onu prestigioso riconoscimento allo sforzo che sta compiendo la città di Ercolano”

“Siamo sulla strada giusta, il modello Ercolano funziona e viene riconosciuto anche presso le Nazioni Unite. Torno da Ginevra con maggiore consapevolezza che il nostro progetto di sviluppo e crescita della città sia corretto. Solo una visione complessiva – che renda protagonisti tutti e si fondi sul rispetto dei diritti umani, sulla lotta alla corruzione, sulla promozione del turismo e della cultura – può determinare un miglioramento della qualità della vita”. Lo ha dichiarato il sindaco di Ercolano e vicepresidente Anci, Ciro Buonajuto, a margine del suo intervento a Ginevra nell’ambito dell’evento “Sindaci, Diritti Umani e Revisione Periodica Universale delle Nazioni Unite”, dove, presso la sede delle Nazioni Unite, si è confrontato con l’ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, rappresentante permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a Ginevra, e con Gianni Magazzeni chief UPR Branch office of united nation (Alto Commissariato Diritti Umani).
“Un’esperienza – ha detto il sindaco di Ercolano – che mi ha portato al confronto con altri cinque sindaci provenienti da diverse parti del mondo. Ognuno con il suo bagaglio di esperienza e con una diversa visone di futuro anche in ordine ai diritti umani. A Ercolano – ha concluso il sindaco – siamo sulla strada giusta e che per garantire libertà e sicurezza ai cittadini. E’ però necessario investire maggiormente nella scuola, perché l’istruzione è l’arma più potente che abbiamo a disposizione per migliorare la qualità della vita nei nostri territori”.