• Aprile 24, 2019
di Emiliano Falconio

Conferenza Stato-Città

Rinviati al 31 luglio i bilanci enti in predissesto colpiti dalla sentenza 18/2019 della Consulta

Prorogata di un un anno anche la contabilità economico patrimoniale per i piccoli Comuni. Nella stessa riunione accolte le altre richieste Anci di proroghe contabili per gli enti dell'Italia centrale colpiti dal terremoto del 2016, proroghe che possono essere adottate con solo decreto ministeriale
Rinviati al 31 luglio i bilanci enti in predissesto colpiti dalla sentenza 18/2019 della Consulta

La conferenza Stato-Città ha accolto le richieste dell’Anci e disposto il rinvio al 31 luglio dell’approvazione dei bilanci preventivi per gli enti in pre-dissesto, interessati dalla pronuncia della Corte costituzionale del 14 febbraio scorso. Nella stessa riunione sono state accolte le altre richieste di proroghe contabili per gli enti dell’Italia centrale colpiti dal terremoto del 2016, che possono essere adottate con solo decreto ministeriale. Nello specifico si tratta della proroga al 30 aprile per la certificazione del saldo finale di competenza, scadenza prevista al 30 marzo; della proroga al 31 maggio per la restituzione dei questionari; della proroga al 30 giugno per il rendiconto di gestione. Sempre su richiesta Anci, ribadito dal governo l’impegno a rinviare con apposita norma la contabilità economico patrimoniale per i Comuni sotto i 5mila abitanti, con l’impegno, assunto da parte del ministero dell’Interno, di dare indicazione ai prefetti di non intervenire nelle more dell’approvazione della norma.
“Accogliamo con positività questa ulteriore proroga sugli enti in pre-dissesto – ha commentato il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà – segno che il governo sta lavorando ad una norma da inserire nel decreto che dovrà essere poi convertito in legge dai due rami del Parlamento. Da qui la proroga di due mesi che per quanto ci riguarda servirà ad evitare gli effetti nefasti della sentenza della Consulta e scongiurare una situazione di dissesto per centinaia di Comuni italiani”. Anci ha quindi proposto, per bocca del sindaco di Livorno, Filippo Nogarin un tavolo nazionale sul debito degli enti locali. “In questi giorni – ha rimarcato Nogarin – il dibattito è molto acceso sul debito di Roma. Tuttavia è tutta la situazione debitoria dei Comuni che meriterebbe più attenzione, al di là della dimensione dell’ente coinvolto. Non ci sono Comuni di Serie A e di Serie B ma Comuni che hanno pari dignità, per questo chiediamo che venga aperto con urgenza il tavolo che affronti questo annoso problema. Anci ha una sua proposta da tempo e siamo pronti da subito al confronto”, ha chiosato Nogarin.
“Di ottimo risultato grazie ad Anci”, per il rinvio della contabilità economico patrimoniale, ha parlato il vicario dell’Associazione Roberto Pella. “Ora – ha aggiunto – ci aspettiamo che questo adempimento venga definitivamente cancellato così come successo per il bilancio consolidato. E’ assurdo chiedere un onere del genere ai piccoli Comuni, onere che porta più costi che benefici”. Infine sulle proroghe per gli adempimenti contabili dei Comuni, il commento del sindaco di Chieti Umberto Di Primio. “Si tratta di rinvii che consentiranno ai Comuni colpiti dagli ultimi eventi sismici di pianificare con più tranquillità le proprie scadenze contabili. Una boccata d’ossigeno per Comuni e comunità già fortemente colpiti”.


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