- Marzo 31, 2022
Accoglienza
Biffoni: “Non dimenticare Afghanistan. Sistema Comuni risponde a esigenze rifugiati”
Sono circa duemila i cittadini afghani accolti nei progetti della rete Sai: “Amir e Alal sono dovuti fuggire perché erano sulla lista nera dei Talebani, quella per cui si è condannati a morte: ancora chiunque abbia lavorato con gli occidentali viene arrestato o ucciso, molti sono costretti a nascondersi a causa delle proprie idee, le donne non hanno alcun diritto.
“Tutta la nostra attenzione è sulla situazione ucraina, come è comprensibile, ma non dimentichiamo quello che succede in Afghanistan, non perdiamo l’attenzione su quello che i talebani compiono e quanto quel popolo stia soffrendo, sul sistema di accoglienza dei Comuni che sta gestendo numeri sempre più importanti”. Queste le parole del sindaco di Prato e delegato Anci immigrazione Matteo Biffoni che ha incontrato oggi una coppia fuggita dall’Afghanistan con i due figli di 4 e 8 anni e accolta a Prato, dove i bambini frequentano la scuola.
Sono circa duemila i cittadini afghani accolti nei progetti della rete Sai. “Amir e Alal sono dovuti fuggire perché erano sulla lista nera dei Talebani, quella per cui si è condannati a morte: ancora chiunque abbia lavorato con gli occidentali viene arrestato o ucciso, molti sono costretti a nascondersi a causa delle proprie idee, le donne non hanno alcun diritto. Il loro grido di dolore è forte, per quello che sta accadendo in Afghanistan dove è impossibile anche fuggire. Non dobbiamo dimenticare questa e le altre tragedie”.