- Novembre 17, 2020
#anci2020
Bianco: “Siamo in un tunnel buio e difficile ma tornerà la primavera e sarà davvero bella”
Il presidente del consiglio nazionale: "“Ascolteremo in questi giorni esponenti del Governo, a partire dal presidente del Consiglio Conte; delle forze politiche; del mondo scientifico; della cultura. Faremo sentire con la serena pacatezza dei forti le nostre ragioni"“Siamo stati e siamo dentro un tunnel, buio e difficile. Ma I Comuni italiani sono pronti a questa nuova sfida e quando tornerà la primavera sarà davvero bella”. Con queste parole il presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, Enzo Bianco, ha dato il via alla giornata inaugurale della XXXVII assemblea nazionale Anci che quest’anno, a causa dell’emergenza Covid, si svolgerà in modalità totalmente digitale.
“Questa assemblea – ha ricordato Bianco – avrebbe dovuto svolgersi a Parma. Il Consiglio nazionale, unanime, ha deciso di tenerla qui, con queste modalità virtuali. Ma ha deciso anche, d’accordo con il sindaco Pizzarotti, che l’anno prossimo, con il Covid sconfitto, potrà tenersi nella Città emiliana”.
“Ci sono mancati, molto, i nostri contatti, gli incontri”, ha proseguito Bianco che “per noi sono scambi di esperienze, iniezioni di fiducia, occasioni di approfondimento. Ma abbiamo cercato tutti, con il sostegno della nostra struttura tecnica, di essere all’altezza di una sfida difficile e inconsueta”.
Bianco ha poi ringraziato il Capo dello Stato, che segue la giornata inaugurale, per il suo impegno e vicinanza a chi ha vissuto le conseguenze della pandemia. “Le rivolgiamo il più sentito, convinto, caloroso ringraziamento per come, anche in questi lunghi mesi della vicenda COvid ha voluto e saputo incoraggiare, sostenere, dare speranza e fiducia a coloro che sono stati e sono in prima linea nell’affrontare questa difficile, tormentata situazione. E tra questi i Sindaci e gli Amministratori locali di ogni regione del Paese, di ogni latitudine, di qualunque colore politico”.
“Ascolteremo in questi giorni esponenti del Governo, a partire dal presidente del Consiglio Conte; delle forze politiche; del mondo scientifico; della cultura. Faremo sentire con la serena pacatezza dei forti le nostre ragioni. Quella serena pacatezza di chi a Bergamo come a Napoli, a Brescia come ad Arezzo, a Palermo come a Genova, non ha esitato ad affrontare situazioni difficili, senza farsi turbare da minacce o da azioni inqualificabili”. Ha concluso Bianco.