• Febbraio 2, 2023
di Giuseppe Pellicanò

Migranti

Bianco: “Non scaricare il peso su città e regioni Ue, serve un approccio europeo”

Il presidente del Cn Anci ha presieduto i lavori della Commissione Civex del Comitato delle Regioni
Bianco: “Non scaricare il peso su città e regioni Ue, serve un approccio europeo”

Sul fenomeno migratorio “tutte le parti hanno compreso che si tratta di fenomeno epocale” e “tutti stanno chiedendo che il fenomeno venga affrontato prevalentemente a livello europeo e non scaricando responsabilità esclusiva sui singoli paesi o peggio ancora su città e regioni di prima accoglienza”. Lo ha dichiarato Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale Anci, al termine della riunione della commissione Cittadinanza, governance, affari istituzionali ed esterni (CIVEX) del Comitato delle Regioni da lui presieduta e svoltasi ieri a Bruxelles.
Nel corso della riunione è stato fatto il punto sulle sfide poste dall’immigrazione agli enti locali e regionali nell’Unione europea. In discussione anche importanti pareri, a partire dalla revisione intermedia del quadro finanziario pluriennale QFP, con il Cdr che potrebbe chiedere una revisione che tenga conto del post pandemia, della guerra in Ucraina, dell’aumento dell’inflazione e dei costi dell’energia.
Bianco ha riscontrato la volontà dei membri della commissione del CoR di “trasformare un problema che divide in una questione che può essere affrontata in modo positivo, uno sforzo accolto da forze politiche diverse tra loro”. In una riunione fissata sul tema nelle prossime settimane saranno convocati la Commissione europea e il Parlamento, “che saranno presenti per ascoltare testimonianze dei presidenti di regione e dei sindaci che vivono questa situazione”, ha dichiarato il presidente del Cn Anci.
La Commissione Civex ha anche discusso del tema dell’allargamento ad Est dell’Unione: dall’ultimo parere del CdR sul pacchetto 2021 sono stati accolti con favore tre nuovi candidati: Ucraina, Moldova e Bosnia Erzegovina e anche il Kosovo ha presentato domanda di adesione. Discussi anche gli esiti della Conferenza sul futuro dell’Europa che ha palesato la necessità di una sussidiarietà attiva e di un maggior coinvolgimento degli enti locali e regionali per rafforzare la democrazia europea. Ne conseguirà molto probabilmente una Convenzione per procedere alla modifica dei trattati.
Bianco, parlando con l’agenzia Ansa si è soffermato anche sul disegno di legge sull’autonomia differenziata che verrà presentato oggi dal ministro Calderoli. “Ci sono alcuni aspetti positivi e altri che preoccupano noi e i sindaci: è importante che non si sostituisca il centralismo statale con un nuovo centralismo delle regioni”. “In Sicilia abbiamo sperimentato livelli di autonomia che certe volte fanno rimpiangere il centralismo statale”, ha continuato Bianco, auspicando “un nuovo sistema dei poteri e di distribuzione delle responsabilità a livello regionale e locale da raggiungere modificando il Testo unico degli enti locali”.