• Ottobre 23, 2018
di Giuseppe Pellicanò

#Anci2018

Bianco: “Grazie al Capo dello Stato per incoraggiamento costante agli amministratori locali”

“In 117.147 amministratori locali comprendono ed apprezzano il significato della sua presenza alla nostra Assemblea. La Sua presenza è motivo di incoraggiamento: sindaci ed amministratori La ringraziano sentitamente per questo”.
Bianco: “Grazie al Capo dello Stato per incoraggiamento costante agli amministratori locali”

RIMINI – “In 117.147 amministratori locali comprendono ed apprezzano il significato della sua presenza alla nostra Assemblea. Il rigoroso rispetto della Costituzione e di suo garante si accompagna, nella sua azione, alla sensibilità ed attenzione verso i nostri problemi, insieme ad equilibrio e determinazione in un momento delicato nella vita del Paese. La Sua presenza è motivo di incoraggiamento: sindaci ed amministratori La ringraziano sentitamente per questo”. Lo ha affermato il Presidente del Consiglio Nazionale Anci Enzo Bianco rivolgendosi al Capo dello Stato Sergio Mattarella in apertura dei lavori della XXXV assemblea annuale Anci che si svolge fino a giovedì 25 ottobre alla Fiera di Rimini.
“Di questo incoraggiamento oggi abbiamo bisogno più che mai”, ha aggiunto Bianco. “Posti di fronte ai tribunali amministrativi, alla magistratura ed alle corte dei Conti chiediamo solo di essere messi nelle condizioni di poter svolgere al meglio le nostre funzioni: che ci si controlli ma senza scaricare su di noi pesi insostenibili”.
Da questo punto di vista il Presidente del Consiglio Nazionale Anci ha indicato tre aspetti necessari ad un corretto e sereno svolgimento delle funzioni di amministratore locale. “Ci deve essere innanzitutto equilibrio tra autonomia consentita e responsabilità che ci è affidata, e questo passa per la messa a disposizione di risorse e mezzi adeguati”.
Bianco ha fatto poi riferimento al “clima da caccia alle streghe cui sono sottoposti gli amministratori locali. Non ci è stato mai un periodo così buio, di fronte all’incauto protagonismo dei social media allergici alla minima verifica, senza tralasciare il carattere punitivo dell’inscrizione nel registro degli indagati, ormai considerata una condanna definitiva senza appello”.
Infine, l’esponente Anci ha auspicato il ritorno ad un clima di leale collaborazione tra le istituzioni. “Quanto accaduto sul bando Periferie è inaccettabile. Non si può accettare – ha evidenziato – che contratti conclusi tra il governo e le città vengano cancellati con emendamento in una legge di conversione votata senza confronto. Grazie all’azione del nostro presidente Decaro ed all’unità dei sindaci e dell’Anci abbiamo recuperato le risorse necessarie per difendere un progetto di alto valore sociale. Ma ora serve – ha concluso – che si torni ad una vera collaborazione tra istituzioni”.


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