• Luglio 4, 2019
di Ufficio stampa

Piccoli Comuni

Bianchi: “Temi aree interne e ‘Controesodo’ centrali per tutto il Paese”

Secondo il vicepresidente Anci e delegato Aree Interne altro tema centrale della XIX Conferenza nazionale dei piccoli Comuni del 5 e 6 luglio a Gornate Olona .è quello della gestione associata e della fusione dei Comuni
Bianchi: “Temi aree interne e ‘Controesodo’ centrali per tutto il Paese”

“A Gornate Olona ci confronteremo su alcune tematiche centrali per i piccoli Comuni, ad iniziare dal Controesodo, su cui bisogna ancora lavorare molto. Mi auguro che il ministro Lezzi, titolare del coordinamento dell’Agenzia per le aree interne, affronti la questione riconoscendone la rilevanza nazionale rispetto alle esigenze dei Comuni sia delle aree interne che delle montagne, dalle Dolomiti all’Aspromonte”. A lanciare l’appello è Matteo Bianchi, vicepresidente Anci e delegato Aree Interne, parlando alla vigilia della XIX Conferenza nazionale dei piccoli Comuni in programma il 5 e il 6 luglio a Gornate Olona.
Secondo Bianchi, altro tema centrale del dibattito che si apre domani tra gli amministratori dei piccoli centri è quello della gestione associata e della fusione dei Comuni. “Dobbiamo prendere atto, qualora ce ne fosse ancora bisogno, del fallimento del Dl 78/2010 sulla gestione associata delle funzioni fondamentali”, ribadisce il vice presidente Anci. Che auspica “un superamento del decreto affinché nei Comuni si possano sviluppare sinergie su base volontaria in attuazione del principio della collaborazione, anche se con una prospettiva che parta dal basso e non dall’alto come si è immaginato finora”.
Infine, il delegato Anci esprime soddisfazione per lo svolgimento in Lombardia dell’Assemblea. “La nostra è una Regione composta per due terzi da piccoli Comuni che sono l’ossatura della infrastruttura regionale e da dove arriva anche una componente di ottimi amministratori locali sempre al servizio della gente”, conclude Bianchi.


1 Comments

  • Le fusioni che tanto bene fanno alle banche non sono viste di buon occhio dagli amministratori comunali, come se venisse loro tolto il pane di bocca. Archiviare le unioni e concentrarsi sulle fusioni, anzi meglio se il Parlamento fa una legge, che non solo invogli, come già avviene ma che costringa a fondersi, magari spingendo di più sulle premialità e i vantaggi per i comuni che si fondono. Sto organizzando per ottobre un seminario sull’argomento: Le politiche per ripopolare e rivitalizzare i centri minori. Complimenti per il lavoro che fate e se vi fa piacere gradirei l’invio di materiale sull’argomento. Cordiali saluti arch. Giovanni Pisano via dei Giardini n.24 – 84028 Serre (sa)

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *