• Marzo 24, 2021
di Redazione Anci

Anci Regionali

Assemblea Anci FVG, guardando oltre l’emergenza: i sindaci di fronte alle sfide post Covid 19”

All'assemblea è intervenuto anche il presidente dell'Anci, Antonio Decaro: “Per cogliere la sfida del piano del next generation ci serve capitale umano. Abbiamo avviato un’importante interlocuzione con il ministro Brunetta con il quale ci siamo trovati d'accordo sulla necessità da un lato di assumere nuovo personale e dall'altro di formarlo
Assemblea Anci FVG, guardando oltre l’emergenza: i sindaci di fronte alle sfide post Covid 19”

I sindaci della regione Fvg sono pronti ad accettare una nuova sfida: dopo un anno segnato dal Covid 19, fanno squadra, elaborano visioni strategiche, pensano alla ricostruzione e al rilancio nella fase post pandemica in maniera attiva.
Sarà per quello spirito che contraddistingue i primi cittadini della nostra terra, che già nel dopo terremoto del ’76 hanno giocato un ruolo fondamentale per trasformare le macerie in nuove cittadine, che anche davanti a questa tragedia non si tirano indietro, anzi diventano precursori per le altre Amministrazioni d’Italia guardando al futuro.
Durante l’Assemblea di Anci Fvg, tenutasi questo pomeriggio in webinar alla presenza del presidente nazionale di Anci Antonio Decaro, le ripercussioni subite dal territorio per via della pandemia da Covid sono state analizzate passo dopo passo anche con l’aiuto di esperti che hanno fornito interessanti spunti di riflessione moderati da Paolo Rosso – Policy Analyst del Centro OCSE di Trento.
“La necessità di accelerare nella capacità di risposta dopo l’emergenza – ha commentato il presidente di Anci Fvg Dorino Favot introducendo i relatori – è diventata un elemento fondamentale, anche all’interno di un territorio come quello regionale costituito da piccoli centri che spesso da soli arrancano, ma che unendo le forze, anche con altri Enti, possono trasformarsi in un punto di forza per lo sviluppo post pandemico. Serve quindi definire alcuni orientamenti strategici, supportati da azioni concrete, che ci permettano di formulare delle proposte progettuali che saranno presentate ai massimi livelli regionali”.
“È stato un anno, questo contrassegnato dall’emergenza sanitaria, impegnativo e faticoso per tutti. E ancor di più per noi sindaci”, ha commentato Antonio Decaro, presidente nazionale di Anci. “Siamo inevitabilmente terminale più esposto e sensibile, come ci ha definito il presidente Mattarella, delle istituzioni democratiche del Paese. In questo complicato frangente sono stato orgoglioso di rappresentare i sindaci che hanno dato prova di dedizione – perfino rinunciando nel primo periodo di pandemia, a un potere, quello di ordinanza, per assicurare che ai cittadini arrivassero indicazioni chiare e uniformi – e di generosità. È stato per me un onore rappresentare chi custodisce le paure e le speranze dei cittadini della comunità che amministra. E con determinazione e fiducia dobbiamo guardare alla ripartenza del Paese della quale dovremo essere protagonisti”.
“Per cogliere la sfida del piano del next generation – ha proseguito Decaro – ci serve capitale umano: il blocco del turn over nei Comuni ci ha fatto perdere il 20% del personale in dieci anni, la media di chi è rimasto è di 54 anni. Abbiamo avviato un’importante interlocuzione con il ministro Brunetta con il quale ci siamo trovati d’accordo sulla necessità da un lato di assumere nuovo personale e dall’altro di formarlo”.