- Marzo 18, 2017
#ancigiovani2017
Falcomatà: “Senza diritto a mobilità riconsegno fascia, no gesto simbolico”
Il delegato Anci al Mezzogiorno: "Vogliamo il diritto di dare il benvenuto a chi arriva e il bentornato a chi torna"
SALERNO – “Nella mia città il diritto a contare è seriamente compromesso. Nel momento in cui si mette a rischio la mobilità e il diritto ad essere collegati e connessi tutto perde senso. Per questo se chiuderà l’aeroporto riconsegnerò le chiavi della città insieme agli altri 97 sindaci della Città metropolitana di Reggio Calabria. E questo non è e non sarà un gesto simbolico”. Lo ha detto il sindaco di Reggio Calabria e delegato Anci al Mezzogiorno, Giuseppe Falcomatà, parlando durante la giornata conclusiva della VIII assemblea annuale di Anci Giovani di Salerno.
“Non ha senso parlare di investimenti nel Mezzogiorno, dei vari ‘Pon’, dei Patti e di investimenti senza il diritto alla mobilità che è l’embrione di una minima logica di sviluppo; altrimenti costruiremo solo bellissime prigioni dorate che non vedrà mai nessuno. Vogliamo il diritto di dare il benvenuto a chi arriva e il bentornato a chi torna. È questo un aspetto sociale di un popolo che dopo 40 anni si è liberato dalla logica della sconfitta e si è riappropriato della sua identità ma tutto questo rischia di essere vanificato. Non ha senso amministrare così – ha ribadito il sindaco di Reggio Calabria – e non ci sono carriere da salvaguardare al di sopra dei diritti dei cittadini che ti hanno votato per essere rappresentati e tutelati. Non mi interessa fare il sindaco in un territorio deserto e irraggiungibile, terreno fertile solo per la ‘ndrangheta”, ha concluso Falcomatà. (ef)