- Ottobre 11, 2017
#Anci2017
Zaia: “Amministratori capro espiatorio, referendum Costituzione per avere più autonomia”
Il presidente della Regione Veneto: “Il problema più grande per gli amministratori non sono tanto i tagli quanto l’impossibilità di avere un confronto preventivo con lo Stato"VICENZA – “Il problema più grande per gli amministratori non sono tanto i tagli quanto l’impossibilità di avere un confronto preventivo con lo Stato. A volte veniamo visti come un vero capro espiatorio, e finiamo sul banco degli imputati anche da parte dei cittadini, ormai educati al fatto che la politica degli alibi è quella che premia”. Lo ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia in apertura del suo intervento di saluto all’Assemblea nazionale dell’Anci che si apre oggi nel capoluogo berico.
Rivolto al presidente Mattarella seduto in prima fila, Zaia ha sottolineato come dalla “crisi economica si esce proprio inaugurando una nuova stagione di rapporti tra lo Stato e le sue strutture periferiche”, auspicando a questo proposito l’appoggio del Capo dello Stato per sensibilizzare tutti su questi temi.
Infine, Zaia ha fatto un cenno al prossimo referendum veneto sull’autonomia. “E’ una consultazione rispettosa della Costituzione che ne ha sottolineato la valenza. E per questo – ha proseguito – ringrazio l’Anci che si è espressa a suo favore. Non vogliamo fare politica ma restare nell’alveo della Costituzione. Il nostro tentativo è quello di avere maggiore autonomia, ma secondo il dettato di don Luigi Sturzo che si diceva unitario convinto ma federalista impenitente”, ha concluso il presidente della Regione Veneto. (gp)