• Maggio 9, 2014
di anci_admin

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Anci Toscana – A Scandicci l’Urban center metropolitano per monitorare il governo del territorio

Inaugurata a Scandicci la sede della sezione Toscana dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, c...

Inaugurata a Scandicci la sede della sezione Toscana dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, che sarà al tempo stesso anche Urban center metropolitano dell’area fiorentina: un punto di osservazione e di costante monitoraggio del governo del territorio e della pianificazione urbanistica di tutta l’area. Si tratta della sede dell’ex municipio, appena ristrutturata, in piazza Matteotti.
La prima iniziativa della nuova struttura è stato un dibattito dal titolo “Ancora un passo per le città metropolitane”, organizzato da Inu Toscana, Anci Toscana e dal Comune di Scandicci. L’incontro è stato l’occasione per approfondire le tematiche legate alla recente istituzione legislativa delle città metropolitane. L’approvazione della legge costituisce un primo passo, a cui ne dovranno seguire degli altri per dotare di contenuti e funzioni precise i nuovi enti, tra cui ci sarà anche quello di Firenze. Tra gli interventi quello del presidente di Inu Toscana Enrico Amante, del segretario di Anci Toscana Alessandro Pesci e del sindaco di Scandicci Simone Gheri. Luca Imberti e Mario Piccinini a rappresentare rispettivamente le sezioni Lombardia ed Emilia – Romagna dell’Inu, hanno riferito delle riflessioni aperte a Milano e a Bologna.
Il presidente di Inu Toscana, Enrico Amante, ha spiegato il senso dell’iniziativa e lo scopo della struttura di Scandicci:  “L’avvio, il 1° gennaio 2015, delle città metropolitane con la legge Delrio è già di per sé una bella notizia: Ora si tratta di dare le gambe al nuovo soggetto istituzionale.  I problemi non sono pochi: si va da un possibile difetto di rappresentatività, a dubbi di efficacia dell’azione di governo del nuovo istituto. Occorre in ogni caso strutturare i compiti del nuovo soggetto istituzionale, anche nell’ambito della pianificazione urbanistica, per cogliere in positivo l’occasione e delineare una decisa semplificazione degli strumenti”.
“Per contribuire alla riflessione – ha proseguito Amante – l’Istituto Nazionale di Urbanistica (Inu), attraverso il nuovo Urban center dell’area metropolitana fiorentina, in collaborazione con Anci, intende monitorare il percorso istitutivo delle città metropolitane: oggi si tiene il primo confronto tra Firenze, Bologna e Milano, ma l’intenzione è di estendere l’indagine a tutte le realtà metropolitane ed organizzare, prima della fine dell’anno, un vero e proprio Festival delle città metropolitane”.
Alessandro Pesci, segretario generale di Anci Toscana ha sottolineato che “i nuovi riassetti istituzionali che si stanno definendo alla luce della cosiddetta riforma Delrio e dell’istituzione delle città metropolitane avranno per le amministrazioni comunali una portata rivoluzionaria: ora più che mai i comuni hanno la possibilità di svolgere un ruolo da protagonisti ed imporre sul piano nazionale e locale l’agenda dei prossimi mesi”.
“Le città sono corpi vivi, maturano, si sviluppano, crescono, si evolvono, la nostra sta diventando sempre più una città metropolitana, così la sentono i cittadini, chi ci lavora, i confini non sono avvertiti nel vivere quotidiano – ha detto il sindaco di Scandicci Gheri – questa crescita però deve essere accompagnata, pensata, servono dibattiti,  confronti,  riflessioni, luoghi dove chi abita nella Grande Firenze incontri chi la progetta, chi ci investe, luoghi dove tutti possano esprimersi e ascoltare. Aver aperto il primo Urban Center dell’area Metropolitana a pochi chilometri dal centro di Firenze ha un significato ben preciso, come non è casuale per noi aver scelto la nostra sede storica: è il posto ideale per definire un futuro comune”. (com)