• Febbraio 14, 2019
di Emiliano Falconio

Conferenza Stato-Città

Anci: “Soddisfazione per ripristino dei 300 milioni mancanti dal passaggio da Imu a Tasi”

Al termine della riunione, sessione europea dell'organismo. Roberto Pella, anche in qualità di membro del Comitato delle Regioni ha consegnato un documento sulle osservazioni di Anci rispetto al nuovo quadro finanziario pluriennale 2021-2027, documento presentato anche in commissione alla Camera

“Esprimiamo soddisfazione per il ripristino anche per il 2019 dei 300 milioni mancanti per il passaggio da Imu a Tasi. E’ una buona notizia per 1800 Comuni e un risultato raggiunto da Anci che su queste risorse non ha mai mollato la presa”. Lo hanno detto il vicepresidente vicario Anci e sindaco di Valdengo, Roberto Pella e il vicepresidente e sindaco di Livorno, Filippo Nogarin al termine della Conferenza Stato-Città che oggi ha ratificato formalmente il ristoro in favore dei Comuni di risorse che Anci chiedeva da tempo.
“Risorse strutturali – hanno aggiunto Pella e Nogarin – che i Comuni non dovranno richiedere ogni anno come accaduto fino ad ora”. Accolta, nell’ambito del Dl Semplificazioni, anche un’altra richiesta Anci ossia il ripristino del libero utilizzo di queste risorse, prima destinate solo a spese per gli investimenti.
Al termine della Stato-Città si è svolta la riunione della sessione europea dell’organismo di concertazione. Roberto Pella, anche in qualità di membro del Comitato delle Regioni  ha prima consegnato un documento sulle osservazioni di Anci rispetto al nuovo quadro finanziario pluriennale 2021-2027, già presentato alla Camera dei Deputati, per poi formulare una richiesta al ministero sulla valorizzazione in Italia di quando il CdR fa in Europa
“I tanti pareri, molti a firma italiana, che ogni anno vengono discussi e approvati dal Comitato delle Regioni – ha sottolineato Pella – sono un esempio di sinergia tra le istituzioni. Si tratta di pareri che hanno forti ricadute sulle autonomie locali e quasi sempre vengono approvati con voto unanime di Regioni, Comuni e Province. Chiediamo al governo di valorizzarli: l’attività del Comitato delle Regioni rappresenta un modo buono ed efficace di fare politica”.


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