- Marzo 15, 2019
Mense scolastiche
Anci scrive alla Stato-Città per la convocazione urgente di un tavolo tecnico sul rimborso pasti
L’adeguamento delle risorse è necessario visto che l’attuale importo - 62 milioni di euro - risale al 1999. Il contributo è erogato in proporzione al numero delle classi che accedono al servizio piuttosto che tenendo conto della platea del personale statale avente diritto e che accede alla mensa.Anci pone nuovamente all’attenzione della Conferenza Stato – Città la questione del rimborso dei pasti al personale statale docente e Ata della scuola chiedendo la convocazione urgente di un tavolo tecnico per trovare una soluzione. L’adeguamento delle risorse è necessario in considerazione del fatto che l’attuale importo stanziato, pari a 62 milioni di euro, risale al 1999. “Il contributo – come precisato dal Segretario generale dell’Anci Veronica Nicotra in una lettera indirizzata al capo dell’ufficio di Segreteria della Conferenza Stato – Città, Marcella Castronovo – viene erogato in proporzione al numero delle classi che accedono al servizio piuttosto che tenendo conto della platea del personale statale avente diritto e che effettivamente accede alla mensa”. Situazione questa che era già stata portata all’attenzione della Conferenza nel luglio del 2016 con l’impegno del Miur a trovare la necessaria copertura finanziaria insieme al Mef attraverso una norma specifica. Inoltre, secondo le stime dell’Anci, a partire dal prossimo anno scolastico con l’incremento del tempo pieno nella scuola primaria, che coinvolgerà duemila classi, il costo complessivo per il pasto sarà di circa sei milioni di euro. Un ulteriore aggravio di spesa per i Comuni.