• Settembre 24, 2018
di Giuseppe Pellicanò

Anci Lombardia

Contact point degli enti locali lombardi nello spazio della Regione a Bruxelles

La Giunta regionale lombarda ha approvato la delibera che consente ai comuni e alle province lombarde rappresentate da Anci Lombardia e UPL, di avere un contact point a Bruxelles negli spazi di Casa della Lombardia, la sede della rappresentanza lombarda all’Unione europea.
Contact point degli enti locali lombardi nello spazio della Regione a Bruxelles

La Giunta regionale lombarda ha approvato la delibera che consente ai comuni e alle province lombarde rappresentate da Anci Lombardia e UPL, di avere un contact point a Bruxelles negli spazi di Casa della Lombardia, la sede della rappresentanza lombarda all’Unione europea. Lo stabilisce una delibera di giunta regionale, che non comporta alcun aggravio di spesa, da poco approvata dall’esecutivo guidato dal Presidente Attilio Fontana.
“Ringraziamo il presidente e la giunta regionale per l’importante atto che accoglie il nostro invito – commenta Francesco Brendolise, presidente del dipartimento Europa di Anci Lombardia. Il contact point a Bruxelles sarà molto importante per consentire a tecnici e amministratori locali di condividere importanti momenti formativi per cogliere le opportunità sempre più interessanti offerte dall’Unione europea. Sarà molto utile – continua Brendolise – per stimolare gli enti locali lombardi, supportati da Anci Lombardia e UPL, ad aumentare le competenze progettuali e i partenariati con altri comuni e province europee, indispensabili per ottenere finanziamenti diretti da Bruxelles”.
Anci Lombardia è molto impegnata sul versante europeo. Proprio a giugno è partito il progetto Seav, Servizi Europa di Area Vasta, volto a creare o a rafforzare in ognuna delle 12 province lombarde e aree vaste, la capacità di fare ricorso in modo diretto ai finanziamenti comunitari. In gioco ci sono le ultime risorse previste nella programmazione 2014-2020 e presto quella che sarà varata per il periodo 2021-2027.
Il progetto Seav è stato fortemente voluto da Regione Lombardia, che lo ha attivato e finanziato con le risorse POR FSR 2014-2020, da Anci Lombardia e dalle province lombarde rappresentate da UPL e coordinate, nell’ambito di questo progetto, dalla Provincia di Brescia.
Il Seav, della durata di 30 mesi, servirà ad aumentare le capacità di tecnici, dirigenti, amministratori lombardi di fare rete a livello territoriale riunendo in una unica cabina di regia sovracomunale competenze, capacità e individuazione di bisogni su cui costruire progetti finanziabili nell’ambito della programmazione comunitaria.
Da qui a fine ottobre Anci Lombardia, soggetto capofila del progetto, raccoglierà le adesioni dei sindaci dei comuni capoluogo e dei presidenti di provincia, propedeutiche allo sviluppo nei territori del progetto Seav. Tra le prime adesioni raccolte ci sono quelle di Brescia, Varese, Monza.  Il 16 ottobre a Palazzo Pirelli si terrà un incontro rivolto agli amministratori locali lombardi per illustrare nel dettaglio i contenuti del progetto Seav.